I Rolling Stones si sono raccontati all'edizione USA di Rolling Stone prima della partenza delle nuove date del No Filter Tour negli Stati Uniti, il primo tour della band senza il batterista Charlie Watts, scomparso il 24 agosto all'età di 80 anni.
Nell'intervista, Mick Jagger e Keith Richards hanno ricordato il compagno e amico, parlando della perdita devastante per loro e per la band.
"Charlie era la roccia portante"
Da quando lo scorso 24 agosto c'è stato l'annuncio della morte di Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones e membro storico della band, con cui ha suonato su tutti i dischi e in tutti i concerti negli ultimi 60 anni, Mick Jagger e Keith Richards non hanno lasciato dichiarazioni, affidando l'unico ricordo solo ad alcuni montaggi video condivisi sui social.
Ora, dopo aver ricordato il batterista pochi giorni fa durante la data zero del No Filter Tour che partirà domenica sera da St.Louis, Jagger e Richards hanno parlato per la prima volta di Charlie in un'intervista con l'edizione USA di Rolling Stone.
"Il fatto è che Charlie c'è sempre stato, ha sempre suonato in maniera stupenda ed era sempre pronto a discutere sul da farsi, su come fare le cose al meglio",ha detto Mick Jagger che ha riconosciuto l'importanza del batterista nel fare da spina dorsale alla band. "E' stato lui a tenere insieme la band per così tanto tempo, da un punto di vista musicale, perché era la roccia su cui tutto il resto è stato costruito. Ci dava uno stupendo senso dello swing che sarebbe piaciuto a molte altre band. Nell'ultimo paio di anni abbiamo spesso parlato di tutto ciò che è successo con la band. Per noi è una perdita enorme. E' molto, molto dura".