I Royal Blood tornano con "Back To The Water Below"

Il duo rock inglese ha annunciato il ritorno con il quarto album "Back To The Water Below". Ad anticiparlo il singolo ' Mountains At Midnight'

I Royal Blood hanno annunciato l'uscita del quarto album in studio dal titolo "Back To The Water Below" che arriva a distanza di due anni dal precedente "Typhoons".

Ad anticipare la release, prevista per settembre, il duo rock di Brighton ha pubblicato il nuovo singolo 'Mountains At Midnight', da oggi nella Top 20 di Radiofreccia.

Il disco, come spiegato dal frontman Mike Kerr al NME, deve molto a Jack White e Rick Rubin che hanno ispirato l'approccio istintivo alla nuova musica.

Il ritorno dei Royal Blood

I Royal Blood sono tornati. Il duo di Brighton composto da Mike Kerr e Ben Thatcher pubblicherà il prossimo 8 settembre il nuovo album "Back To The Water Below".

Ad anticipare l'uscita del disco, il nuovo singolo 'Mountains At Midnight', già nella Top 20 di Radiofreccia.

Come capitato di recente a molti altri artisti, l'approccio dei Royal Blood alla nuova musica sembra essere quello del 'get back' beatlesiano.

Un ritorno alle origini che ha portato alla loro mente i primi momenti della loro storia, quella di due amici che, partendo dalla passione comune per la musica, sono riusciti a condividere una grande avventura.

Molto prima che i Royal Blood si formassero, Mike e Ben hanno passato anni insieme in varie band suonando in bar mezzi vuoti in giro per Brighton - e soltanto dopo sono diventati improvvisamente una storia di successo decennale. Un giorno stavano pensando a come recuperare le misere 300 sterline che avevano speso per la loro prima registrazione, ma nel giro di un anno si sono ritrovati in cima alle classifiche di vendita degli album in UK, si sono esibiti al Glastonbury e hanno vinto il BRIT Award come Best British Group.

Lo spirito di indipendenza del gruppo continua in "Back To The Water Below", nuovo album per la prima volta interamente prodotto dagli stessi Royal Blood. Un processo che li ha visti annullare qualsiasi influenza esterna, consentendo loro di scrivere nel proprio studio di Brighton ogni volta che arrivava l'ispirazione.


Seguire l'istinto ( e i consigli di Jack White)

Ispirazione che, come spiegato da Mike Kerr al NME, deve molto all'influenza di Jack White e al consiglio di seguire sempre il proprio istinto.

"Jack White una volta ha detto ci ha messo 30 anni per capire che la prima cosa suonata in studio è quella giusta", ha detto Kerr. "Dentro di me, lo sapevo già, ma questa volta davvero l'ho rispettato. Abbiamo onorato i nostri istinti e la prima cosa che abbiamo suonato. Qualche volta suoni qualcosa che arriva da un posto puro e poi passi mesi a fare elucubrazioni mentali e distruggere tutto, oppure ci giri intorno e ritorni al punto di partenza. Il fatto di non aver lavorato con dei produttori ci ha permesso di essere più diretti e sicuri".

Parlando di Jack White, il frontman dei Royal Blood ha continuato: "L'ho incontrato per poco tempo circa cinque anni fa. Un personaggio incredibile, ovviamente, e mi disse che i Royal Blood erano tutto ciò che facevamo insieme e che inventavamo musicalmente, al di là del contesto. Si tratta solo della chimica tra di noi, non degli strumenti. A questo punto della nostra carriera sarebbe facile pensare che siamo ingabbiati in ciò che ci ha reso famosi e che abbiamo delle regole da seguire per rispettarlo. Non rispettarle sarebbe come disobbedire a ciò che che la gente ama di noi. Alla fine, però, fino a quando c'è chimica tra me e Ben, il genere e gli strumenti che suoniamo sono quasi irrilevanti. Si tratta di come interagiamo tra di noi e di come facciamo canzoni insieme. Se perdiamo quello, perdiamo tutto. Su questo disco ci siamo concessi della libertà creativa".

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