05 settembre 2023

I Soundgarden e il rumore di Louder Than Love

Usciva il 5 settembre 1989 "Louder Than Love", il secondo album dei Soundgarden che diede il via alla maturazione della band di Cornell a colpi di riff heavy

Usciva il 5 settembre 1989 "Louder Than Love dei Soundgarden.

Louder Than Love è il secondo album dei Soundgarden, il primo con una major dopo la release indie di "Ultramega OK" pubblicato per la SST.

Se con l'album di debutto la formazione guidata da Chris Cornell si era ritagliata uno spazio di prim'ordine come rappresentante della scena grunge di Seattle, lo step successivo era cominciare la metamorfosi che li avrebbe portati a diventare una delle certezze del rock americano.

Pur mantenendo a tratti lo stile degli esordi, "Louder Than Love" - che originariamente si sarebbe dovuto chiamare "Louder Than Fuck" , titolo che l'etichetta non avrebbe mai accettato - portò il tono e il sound della band verso territori più metal e classici.


Le registrazioni di Louder Than Love

Dopo aver firmato con la A&M - i Soundgarden furono messi sotto contratto da una major ancora prima di artisti come Nirvana e Mudhoney - la band cominciò a lavorare al secondo album con il produttore Terry Date.

Date aveva lavorato con artisti della scena prog e metal come Dream Theater e Metal Church e portò sicuramente la sua esperienza all'interno della band, pur senza stravolgerne lo spirito.

Del resto, come spiegherà Cornell, lo stesso titolo del disco era una sorta di ironica risposta a frasi da metallaro stereotipato come 'Louder than thunder' ma con amore e 'Big Dumb Sex' era una presa in giro delle band hair metal.

Le registrazioni cominciarono nel dicembre del 1988 ai London Bridge Studios di Seattle e non furono delle più semplici. Le tensioni interne alla band erano palpabili, specialmente quelle tra Hiro Yamamoto e gli altri componenti dei Soundgarden, al punto che il bassista cominciò ad allontanarsi sempre di più.

Con il contributo in studio di Yamamoto sempre più incostante, la separazione sarebbe arrivata di lì a poco.

I Soundgarden e il rumore di Louder Than Love

Un disco in grado di spiazzare

La lotta che si consumava nel ring del rock americano in quegli anni, vedeva schierati da una parte metallari e hard rocker e dall'altra i figli del grunge e dell'alternative rock. Due modi diametralmente opposti di pensare con due messaggi completamente diversi che i Soundgarden cercarono di far incontrare a metà strada in termini di mix tra suono e liriche, ben lontane dal machismo della scena heavy, e più profonde.

I ritmi erano a volte bizzarri, il sound era aggressivo e la chitarra di Kim Thayil ricordava molto da vicino quella di Tony Iommi dei Black Sabbath in più di un'occasione ma, come sottolineato dallo stesso chitarrista, un'influenza importante veniva anche dal post punk di band inglesi come Bauhaus e Killing Joke.

I versi affrontavano tanto l'ambiente quanto situazioni equivoche, oppure il prendersi le proprie responsabilità e Big Dumb Sex, con i vari 'fuck', si è meritato la label di Parental Avisory.

Un mix di realtà, quello di Louder Than Love, che in un primo momento spiazzò molti, facendo ricevere ai Soundgarden molti critiche per un prodotto considerato a tratti confuso.

Nonostante questo, Louder Than Love fu il primo album della band ad entrare in classifica, piazzandosi al 108° posto nella classifica Billboard 200, guadagnandosi anche fan illustri.

Kirk Hammett dei Metallica, infatti, ha citato proprio il disco dei Soundgarden come uno dei suoi ascolti preferiti e una delle principali ispirazioni dietro Enter Sandman, forse la hit più conosciuta dei Metallica. I Guns N'Roses, invece, registrarono una cover di Big Dumb Sex per "The Spaghetti Incident?", raccolta pubblicata nel 1993.