I System Of A Down potrebbero fare un grande annuncio nel 2023 (e non è un tour)
Serj Tankian ha detto che la band farà un grande annuncio per il prossimo anno ma che non vede la possibilità di un tour mondiale. Possibile nuovo album in arrivo?
Serj Tankian sta parlando spesso con i media recentemente per fare promozione al suo nuovo EP uscito pochi giorni fa, "Perplex Cities" ma non dimentica la sua band.
I System Of A Down sono, infatti, tra i pensieri del musicista di origine armena che, intervistato da Kyle Meredith, ha rivelato che il 2023 sarà un anno di grandi annunci per la band.
Allo stesso tempo pare che lo stesso non abbia a che vedere con l'attività live. Tankian ha infatti detto a Metal Injection di non avere alcuna intenzione di imbarcarsi in un tour mondiale e che, allo stato attuale delle cose, i concerti non sono la sua priorità.
Le due informazioni porterebbero a pensare che, dopo l'inaspettato assaggio nel 2020 con Protect The Land e Genocidal Humanoidz, la band potrebbe essere pronta a pubblicare altri inediti.
Possibile nuova musica per i System Of A Down nel 2023?
La storia dei System Of A Down è di quelle bizzarre. Una band che non pubblica un disco nuovo da più di 15 anni ma che da altrettanti continua a suonare insieme dal vivo. Un dialogo, quello tra i membri dei SOAD, che sembra riuscire ad accadere solo ed esclusivamente sul palco e mai in uno studio di registrazione.
Nel 2005 la band pubblicò non uno ma ben due album di inediti - Mesmerize e Hypnotize - e poi il silenzio fino al 2020, anno dell'inaspettato ritorno.
Due anni fa i System Of A Down decisero infatti di supportare, come sempre fatto in carriera, il popolo armeno. Lo fecero pubblicando due inediti, Protect The Land e Genocidal Humanoidz, per mettere sotto i riflettori il conflitto sorto nel territorio di Artskah e raccogliere fondi per le vittime.
Un'operazione che fece sperare inutilmente in un nuovo album.
Ora, nel corso del tour promozionale per raccontare il suo nuovo EP "Perplex Cities", Serj Tankian ha dato alcune indicazioni che potrebbero nascondere delle sorprese.
Intervistato da Kyl Meredith, il frontman della band ha infatti parlato del futuro dei SOAD rivelando che il prossimo anno potrebbe portare delle novità. Il musicista di origine armena non si è sprecato in dettagli ma ha detto che nel 2023 arriverà un grande annuncio relativo ai System Of A Down sul quale non può dire nulla.
Tanto basta ai fan della band per immaginare l'uscita del tanto atteso nuovo album dei System Of A Down e, a a far puntare il dito in quella direzione, c'è anche un'altra intervista concessa da Tankian.
Tankian e il disinteresse per i tour
Il cantante dei System Of A Down ha parlato con Metal Injection delle prospettive future per quanto riguarda l'attività dal vivo. Del resto fra esattamente un mese "Steal This Album!" compirà 20 anni, stesso traguardo raggiunto lo scorso anno dal capolavoro "Toxicity", motivo che potrebbe portare ad un eventuale tour celebrativo.
Se non fosse che Tankian sembra non avere la vita on the road tra le sue priorità in questo momento e così sarà per molto tempo ancora.
I motivi sono principalmente due: i suoi problemi di salute e il poco entusiasmo nell'intraprendere un tour mondiale.
"Basandomi sulla mia salute e sulla ridondanza che viene dal ripetere sempre la stessa cosa, parlando di tour, non sono molto interessato a farne uno al momento. Non parlo solo dei System ma anche del mio lavoro solista. Recentemente non sono andato in tour e inoltre mi sono operato alla schiena lo scorso anno", ha detto Tankian. "Ho dei problemi di salute che sto superando e che incidono sulla mia mobilità. Cammino bene, non ho problemi a fare le cose di tutti i giorni e potrei anche esibirmi ma andare in tour, viaggiare è qualcosa che in questo momento avrebbe un impatto. E, inoltre, ad essere sinceri non è qualcosa che mi interessa anche dal punto di vista creativo. Potremmo fare uno show qua e là ma impegnarsi in una cosa specifica non è qualcosa che ho intenzione di fare".
Il problema principale, dal punto di vista creativo, riguarda secondo Tankian il fatto di dover ripetere sempre la stessa cosa con un entusiasmo che cala sempre di più dopo pochi show. "Quando fai un intero tour, i primi due o tre show sono davvero eccitanti. Dopo vedi altre persone, ti esibisci davanti ad un nuovo pubblico e vai in giro, certo, ma al decimo show diventa tutto automatico e meccanico. Artisticamente trovo che sia ridondante, preferirei fare uno show unico in un posto speciale, credo sia più interessante".
Una visione, quella di Tankian sulla musica dal vivo, che lascia ben sperare in un annuncio che riguardi nuova musica.