Da diverso tempo, i fan dei team sportivi dell'università americana Virginia Tech hanno adottato come proprio grido di battaglia una delle canzoni più iconiche nella storia del metal.
Si tratta di Enter Sandman dei Metallica che viene cantata da tutte le tifoserie della Virginia Tech come canzone di ingresso e di supporto per i propri atleti.
Quest'anno però, i vertici della NCAA, il campionato di basket collegiale più importanti degli Stati Uniti, hanno deciso di far sì che gli incontri del torneo fossero i più neutrali possibili.
Per cercare di mantenere un'atmosfera equa per tutti gli atleti in gara, la federazione ha stabilito che - al di là di dove si trovi il campo da gioco - le tifoserie debbano evitare di accompagnare l'incontro con le classiche canzoni di supporto, pena una multa.
La sfida dei tifosi della Virginia Tech sulle note dei Metallica
La scorsa settimana le Hokies, questo il nome della squadra femminile di basket della Virginia Tech, hanno sfidato Chattanooga giocando in casa il primo dei due turni presso il Cassell Coliseum di Blacksburg.
Noncuranti dell'avvertimento, gli studenti dell'università americana riuniti nel gruppo di tifosi 'Cassell Guard', hanno bellamente ignorato il divieto cominciando a cantare a cappella la hit pubblicata dai Metallica nel 1991.
Un coro dalla potenza impressionante che già in passato era stato apprezzato dallo stesso James Hetfield. Il primo canestro firmato da Georgia Moore per le Hokies è arrivato mentre il pubblico stava ancora cantando, accompagnando la propria squadra verso una schiacciante vittoria per 58-33.
Due giorni dopo Virginia Tech ha affrontato la squadra della South Dakota State e, anche in questo caso, i tifosi hanno invaso l'arena con le note dei Metallica spingendo la propria squadra a trionfare ancora una volta con il risultato di 72-60.
Lo scorso anno, intervistato da Sirius XM, James Hetfield aveva condiviso le proprie emozioni nel sentire l'impressionante boato dei tifosi della Virginia Tech che già in altre occasioni avevano cantato così forte Enter Sandman da scomodare i sismografi della zona.
"Anche solo a parlarne mi vengono i brividi. Se decidessi di sedermi pensando di scrivere una canzone che possa dare la carica ad una squadra prima di scendere in campo non funzionerebbe. Tutte queste cose succedono per un motivo ed è qualcosa fuori dal nostro controllo. Sono stati i tifosi della Virginia Tech a creare tutto questo, ne avevano bisogno e hanno trovato che la nostra canzone fosse la canzone giusta. Ci hanno scelto e noi siamo grati per tutto questo", disse Hetfield in quell'occasione.