ZZ Top e il disastro di Pittsburgh

La cronaca del concerto dei 'tres hombres' a Pittsburgh nel 1976 tra devastazioni, feriti, Aerosmith incazzati ed animali in fuga

Di tour folli nella storia del rock se ne contano innumerevoli ma forse sono pochi quelli che possono vantare giornate particolari come quella vissuta dagli ZZ Top nel giugno del 1976 e che ha per protagonisti, oltre alla band texana, pubblico fuori controllo, un'altra grande band poco felice della situazione, devastazione, feriti e animali in fuga di ogni tipo.

Scenario niente male, vero? Ma facciamo un salto indietro.

Il Worldwide Texas Tour

Nel 1975 i barbuti ZZ Top pubblicano "Fandango!", loro quarto album composto per metà da esibizioni dal vivo e per metà da registrazioni in studio e un anno dopo si imbarcano nel Worldwide Texas Tour. Per la prima volta la band decide di non limitarsi ad un classico spettacolo di musica dal vivo vecchio stile ma pensa di affrontare gli stadi e le grandi arene con un set up caratteristico e multimediale per portare il Texas sul palco.

Immagini di canyon, una struttura che richiami lo Stato della stella, stivali, cappelli da cowboy e parte della fauna locale. Sì, perché la band di Gibbons e dei suoi 'fratelli' pensò fosse una grande idea portare davvero un po' di Texas radunando in occasione dei loro show animali di ogni tipo come serpenti a sonagli, bufali e avvoltoi.

Cosa potrebbe mai andare storto? Tutto, e non necessariamente solo per colpa degli animali, specialmente se a questo mix selvaggio e già potenzialmente esplosivo si aggiungono grandi quantitativi di sostanze intossicanti, folla impazzita e gli Aerosmith scontenti della serata.

E ricordi offuscati per tutti i presenti.

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