28 ottobre 2022

Iggy Pop e il ritorno punk di Frenzy

Iggy Pop fa squadra con Andrew Watt, Chad Smith e Duff McKagan per il potentissimo singolo del ritorno. Ascolta Frenzy

Iggy Pop è tornato e lo ha fatto con 'Frenzy', un singolo potentissimo che riprende il sound rumoroso degli esordi di quello he è uno dei padrini del punk.

Il brano è stato scritto con Andrew Watt, Duff McKagan dei Guns N'Roses e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, backing band delle stelle ormai consolidata e responsabile anche degli ultimi lavori di Ozzy Osbourne.

Iggy Pop e il ritorno con Frenzy

La scorsa settimana Ozzy Osbourne aveva annunciato con una foto scattata da Danny Clinch la sua nuova collaborazione con l'enfant prodige della produzione Andrew Watt. Watt ha infatti fondato la sua etichetta discografica Gold Tooth Records - in seno ad Atlantic Records - e il primo artista a firmare è stato proprio il leggendario frontman degli Stooges.

"Io sono il tizio senza maglia che spacca. Andrew e la Gold Teeth lo hanno compreso e abbiamo fatto un disco vecchio stile", aveva detto Pop.

L'ultimo album di Iggy Pop è "Free" del 2019, un diso dal sound completamente diverso e tendente al crooning che sembra essere stato messo da parte per un nuovo progetto di cui si sa ancora molto poco se non che, probabilmente, arriverà ad un certo punto del prossimo anno.

Una virata rispetto all'ultimo lavoro che segna un ritorno alle origini e alla furia punk degli Stooges grazie anche alla collaborazione di una band di assoluto valore.

Così come già successo per gli ultimi dischi di Ozzy Osbourne, il giovane Andrew Watt ha preso in mano le redini del progetto chiamando a raccolta Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers alla batteria e Duff MckKagan dei Guns N'Roses al basso. Una backing band da superstar che ormai sembra aver avviato una carriera ben definita e parallela all'impegno con le band principali.

"Sono ragazzi che conosco da quano erano ragazzini e la musica vi colpirà duro", aveva aggiunto Iggy Pop.



Iggy Pop e il ritorno punk di Frenzy
PHOTO CREDIT: Danny Clinch

Andrew Watt e i suoi nuovi progetti

Dopo aver lavorato con superstar come Post Malone, Justin Bieber e Miley Cyrus, Watt ha sempre più allargato il suo raggio d'azione alla sua passione rock. C'è lui dietro gli ultimi lavori di Ozzy Osbourne e di Eddie Vedder e c'è lui dietro il ritorno alle origini di Iggy Pop.

"Iggy Pop è una fottuta icona. Uno degli originali. Il tizio che ha inventato lo stage diving e ancora non riesco a credere che mi ha concesso di fare un disco con lui. Sono onorato, non c'è niente di più figo. Questo album è stato creato per essere suonato al volume più alto possibile", ha detto Watt della sua collaborazione con Iggy.

Anche il CEO di Atlantic Records - label che include la neonata Gold Tooth di Watt - Craig Kallman ha voluto dare il benvenuto al nuovo progetto: "Siamo entusiasti di dare il benvenuto ad Andrew e alla Gold Tooth nella nostra famiglia. Si tratta un musicista stellare, un produttore brillante che ha il dono di riuscire ad elevare ogni progetto in un'opera d'arte. E, ovviamente, siamo felicissimi di avere come primo artista sotto contratto il fenomenale e leggendario Iggy Pop. L'innovativo lavoro di Iggy ha cambiato per sempre il panorama rock mondiale e continua a fare della musica che rompe le barriere".

Anche se non ci sono alcune conferme in merito, in rete sono sempre più insistenti che un altro artista di culto possa essere in procinto di firmare per la Gold Tooth.

Un altro membro del dream team composto da Andrew Watt, Duff McKagan e Chad Smith è infatti l'ex Red Hot Josh Klinghoffer che ha lavorato con loro all'album di Eddie Vedder ed è poi partito in tour con i Pearl Jam.

Pochi mesi fa, parlando di Klinghoffer, Chad Smith ha infatti rivelato di aver suonato con lui anche sul nuovo album di Morrissey che, da tempo, è alla ricerca di un'etichetta per pubblicarlo.

La dichiarazione è arrivata dopo che lo stesso Eddie Vedder, in un'intervista, disse di aver incontrato Watt nel suo studio mentre stava lavorando ad "Alcune delle cose migliori di Morrissey che abbia sentito recentemente". 

Una serie di indizi che, se non fanno una prova schiacciante, lasciano sicuramente ipotizzare un ingresso dell'ex Smiths nella nuova label del produttore.