Il nostro Step non poteva mancare al megaconcerto dei Guns N'Roses a Imola. Si è mischiato tra i novantamila entusiasti fans di Axl e Slash: tra loro, moltissimi erano i rockers che ascoltano Radiofreccia. Step era inguardabile con la sua parrucca bionda modello Axl, ma quanto a energia e passione non aveva nulla da invidiare alla leggendaria band. Ecco i suoi appunti in margine all'evento:
"Vedere di nuovo Slash, Duff e Axl assieme sullo stesso palco sembrava impossibile, dopo che nel 2012 il cantante aveva dichiarato: 'Not in this lifetime'. Non in questa vita. Anni di litigi, denunce reciproche e stilettate dialettiche avevano quasi fatto morire la speranza: ma nel 2016 è poi partito il nuovo tour mondiale dei Guns N' Roses, una storica reunion. L'alchimia all'interno della band è rimasta intatta, e così l'abilità e i virtuosismi dei singoli. Elementi che hanno reso indimenticabile la serata del 10 Giugno all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Tre ore di concerto a tutta birra, il modo migliore per rispondere a chi li dava per spacciati, a chi li bollava come troppo vecchi criticando lo stato di forma soprattutto di Axl Rose. I Guns non sono mai stati pulitissimi nelle loro esibizioni neanche 30 anni fa: qualche stecca c'è stata, ma riuscire a coinvolgere 90mila spettatori, pronti a cantare a squarciagola Rocket Queen, Sweet Child o' mine e Don't Cry, a saltare su Welcome to the Jungle, pogare con Paradise City e commuoversi con November Rain beh, questo contava. Senza parlare delle emozioni regalate dagli assoli di Slash che ha anche incantato Imola eseguendo con la sua chitarra The Godfather, colonna sonora de Il Padrino.