Il governo britannico contro i bagarini
Il governo UK ha aperto una consultazione parlamentare dopo lo scandalo dynamic pricing per il tour degli Oasis
Il governo britannico contro il secondary ticketing
Le proposte del governo
E proprio il bagarinaggio è uno degli aspetti più importanti della vicenda: "Il problema principale è stabilire quanti biglietti dovresti essere in grado di acquistare, perché è chiaro che i bot usino nomi artificiali per rubarne centinaia. Come si gestisce? Il secondo punto riguarda il tetto massimo. Dovrebbe essere solo il valore nominale? O dovrebbe avere delle commissioni o il 10 o 30% in più? Stiamo cercando di affrontare la cosa", spiega il politico. "Inoltre stiamo valutando se ci debba essere un sistema di licenze, siamo aperti ad opinioni in merito".
Tra le altre proposte fatte nel corso della consultazione parlamentare, c'è la richiesta di un aumento delle responsabilità da parte dei siti di rivendita, rafforzare le norme da applicare da parte dei consumatori e anche un appello sulle pratiche controverse come il dynamic pricing.
La possibile scaletta del tour degli Oasis
Intanto i fan degli Oasis hanno ancora molti dubbi sul tour e se quelli legati all'effettivo svolgimento dello stesso sarebbero risolti da un contratto speciale, restano ancora altri nodi da sciogliere.
Uno riguarda chi salirà sul palco oltre a Liam e Noel ma l'ipotesi più probabile è che, di fatto, siano gli High Flying Birds di Noel che tra le fila vedono già due ex Oasis come il chitarrista Gem Archer e il batterista Chris Sharrock (anche se l'ultimo per pochissimo tempo).
L'altro ha a che vedere con la scaletta che gli Oasis porteranno in tour.
Nelle ultime settimane in rete è apparsa una ipotetica scaletta del concerto, dei presunti leak non ufficiali che, però, hanno attirato l'attenzione di Liam Gallagher.
Il cantante degli Oasis non si è mai tirato indietro quando ha potuto dare degli indizi, mai presi sul serio, sul futuro della band e anche in questo caso è intervenuto commentando una delle setlist apparse in rete.
"Non è molto lontana dalla verità", ha detto Liam della setlist che, pur includendo molti classici, manca di alcune hit clamorose.
Una su tutte è Wonderwall, forse la canzone più famosa della band, uno dei più grandi pezzi degli anni '90 che - specialmente nell'anno del trentesimo di Morning Glory - sembra strano venga esclusa.
Tra altri classici amati dai fan che non compaiono, ci sono Roll With It e The Masterplan, punti saldi nei set del 1995.
In attesa di scoprire quale sarà la scaletta del tour degli Oasis, questa quella commentata da Liam.