Al grido di "Le porte del Grammy Museum possono essere chiuse, ma la nostra missione no" l'organizzazione del museo dedicato all' Academy e al più prestigioso premio dell'industria discografica americana, ha annunciato una serie di operazioni per sopperire alla chiusura obbligata causata dal Coronavirus.
Per cercare di continuare la sua missione di educazione musicale, il museo di Los Angeles ha pubblicato il calendario di una serie di programmi online gratuiti dedicati a svariati personaggi del mondo della musica provenienti dagli archivi. Gli show mostreranno di volta in volta interviste esclusive in un ambiente raccolto ed esibizioni speciali con molti dei musicisti che hanno visitato il Grammy Museum nei dodici anni di attività.
I programmi saranno pubblicati ogni lunedì, mercoledì e sabato alle 19.00 orario italiano e sono partiti proprio ieri con l'episodio dedicato a Scarypoolparty.
"Al Grammy Museum crediamo che la musica ha il potere di unirci - ha detto il Presidente Michael Sticka - ha il potere di rafforzare il nostro senso di comunità e darci la forza per andare avanti, specialmente in tempi in cui ci sentiamo messi da parte. Crediamo che tutto ciò che facciamo sia volto a migliorare la nostra comunità attraverso la musica".
Questi i primi artisti ai quali saranno dedicati i programmi pubblici:
Marzo 18, 2020 – SCARYPOOLPARTY
Marzo 21, 2020 – YOLA
Marzo 23, 2020 – BOB NEWHART
Marzo 25, 2020 – LARKIN POE
Marzo 28, 2020 – X AMBASSADORS
Marzo 30, 2020 – BRANDI CARLILE
Aprile 1, 2020 – BILLIE EILISH AND FINNEAS
Aprile 4, 2020 – GRETA VAN FLEET
aprile 6, 2020 – KOOL AND THE GANG
Ogni venerdì, inoltre, il Museo pubblicherà delle gallery provenienti da mostre passate e contenenti immagini di installazioni, contenuti media raccolti nelle mostre, testi, playlist e didascalie. La prima mostra aprirà virtualmente proprio domani e si tratta di "X: 40 Years Of Punk", il 27 marzo, invece, sarà la volta di "Take Me Out to the Ball Game: Popular Music and the National Pastime", esibizione dedicata al rapporto tra musica e baseball.
Non volendo venire meno alla sua funzione educativa nel senso più stretto del termine, il Grammy Museum pubblicherà anche delle lezioni e dei contenuti, playlist incluse, dedicati all'educazione musicale. Gli argomenti vanno dalla produzione video, alla musica dei diritti civili, dalla produzione di musica elettronica, alla scoperta dei vari ruoli dell'industria discografica.
Il Grammy Museum è nato a Los Angeles nel 2008 come organizzazione non profit creata dall'incontro tra la Recording Academy e AEG con l'intento di far crescere nella comunità la conoscenza e l'apprezzamento della storia musicale e con l'obiettivo di omaggiare e diffondere tutti gli aspetti culturali della musica, da quelli tecnologici e produttivi a quelli identitari.