12 settembre 2024

Il Manchester City ha presentato il kit tributo a Definitely Maybe

Il debut album degli Oasis omaggiato dal nuovo kit del Manchester City e dalla nuova linea Definiteyl City disegnata in collaborazione con Noel Gallagher

Il Manchester City ha finalmente reso disponibile la tanto chiacchierata linea realizzata per celebrare i 30 anni di Definitely Maybe degli Oasis.

Definitely City, questo il nome della linea creata da Puma in collaborazione con Noel Gallagher, riprende i colori tipici dell'artwork del disco, oltre a feature già presenti nei kit principali del City per la stagione 2024/2025 come il font creato utilizzando la grafia della rockstar di Manchester.

Separati per anni fino all'annuncio della reunion degli Oasis, Liam e Noel Gallagher sono sempre stati d'accordo almeno su una cosa: il loro amore maniacale per il i Cityzens.

Da quando la squadra blu di Manchester lottava nelle serie minori, alla nuova era dei campioni, i Gallagher sono sempre stati accanto alla società, diventando i più grandi promoter al mondo del marchio Manchester City.

Ora il team di Pep Guardiola ha ricambiato il favore realizzando una linea interamente dedicata al debut album degli Oasis che include sia uno speciale kit da gioco che capi di abbigliamento vari ed accessori.




Il Manchester City per gli Oasis

La release della collection è stata supportata da numerosi contenuti pubblicati su tutti canali del Manchester City con protagonista proprio Noel Gallagher, insieme a volti della squadra come Pep Guardiola, Mateo Kovacic e Kyle Walker, ripresi all'interno del salotto che fa da sfondo all'iconica copertina di Definitely Maybe.

E' il songwriter dagli Oasis a spiegare in un video unboxing della collector's edition come i colori della nuova maglia riprendano le sfumatura delle tonalità presenti nell'artwork del disco - verde, rosa e giallo - con una texture che richiama le onde sonore di Supersonic.

A completare l'opera, ovviamente, la grafia di Noel che, così come nei kit utilizzati durante la stagione dalla prima squadra, caratterizza i font dei numeri e dei nomi dietro la schiena.

Ma i riferimenti non finiscono qui e, spulciando tra gli oggetti messi in vendita dal City per questa linea speciale, che contiene anche giacche e zaini, si trova il tipico 'bucket hat', il cappello da pescatore spesso mostrato da Liam Gallagher negli anni '90 in omaggio a quello di Reni degli Stone Roses, un pallone autografato da Noel e una t-shirt con, ancora una volta, la firma del cantautore e la scritta Live 4 Ever, titolo di uno dei classici di Definitely Maybe.

Il debutto sul campo da gioco del nuovo kit ispirato a Definitely Maybe avverrà il 18 settembre  in occasione del match di Champions League contro l'Inter.


Il Manchester City ha presentato il kit tributo a Definitely Maybe

Gli Oasis e il tour della reunion

Gli Oasis, ormai è cosa nota, hanno annunciato il tour della reunion previsto per l'estate del 2025, scatenando una vera e propria caccia ai biglietti che, a fronte di quasi 1 milione e mezzo di spettatori previsti per le prime 17 date annunciate in Irlanda e nel Regno Unito, ha lasciato a bocca asciutta oltre 10 milioni di appassionati.

Un successo incredibile che ha spinto la band ad annunciare altre due date allo stadio di Wembley il 27 e il 28 settembre 2025. Per questi show solo chi non è riuscito ad accaparrarsi un biglietto al primo tentativo, potrà essere estratto per ricevere uno speciale codice pre-sale, prima di aprire la vendita generale.

In attesa di sapere quando e dove gli Oasis si esibiranno fuori dall'Europa, si parla di Stati Uniti e Messico, nelle scorse ore la band ha messo a tacere le voci di un possibile show a Knebworth nel 2026 a 30 anni dagli iconici live fatti nell'agosto del 1996.

Mentre non si placa la polemica legata al prezzo dinamico e alle cifre folli chieste per partecipare agli show, arrivata fino in Parlamento sia nel Regno Unito che in Irlanda, dove alcuni politici hanno proposto di vietare per legge il dynamic pricing.

Sulla questione si è espresso anche David Gilmour che, commentando la vicenda e la presa di distanza della band, ha detto che i fratelli Gallagher dovrebbero sentirsi liberi di fare il prezzo che preferiscono ma di conservarlo: "Penso che dovrebbero fare esattamente ciò che vogliono fare. Non sono sicuro di tutta questa strana pratica sui biglietti che sta accadendo. Per quanto mi riguarda bisognerebbe dare un prezzo e rispettarlo".