21 novembre 2022

INXS, Michael Hutchence poteva essere rimpiazzato da una cantante

La possibilità di una voce femminile è stata più che un semplice pensiero per la band australiana, a rivelarlo la cantante Suze DeMarchi.

Prima della tragica scomparsa del carismatico frontman Michael Hutchence nel novembre del 1977, gli INXS sono riusciti a diventare una delle band più popolari del periodo '80-'90.

Il merito va sicuramente ad una serie di hit di tutto rispetto ma anche, e soprattutto, al fascino magnetico di Hutchence, un frontman di quelli che non si trovano tutti i giorni.

Negli anni successiva alla scomparsa di Hutchence, gli INXS collaborarono con diversi cantanti australiani prima di coinvolgere in pianta stabile Jon Stevens dei Noiseworks. Stando ad una recente intervista, però, la vera speranza della band era quella di coinvolgere una voce femminile.

Una donna alla voce degli INXS

Stevens, fu solo il primo dei tre cantanti che prestarono la propria voce agli INXS prima dello scioglimento. Nel 2005, dopo aver vinto un contest, nella band entrò JD Fortune, al quale fece seguito Ciaran Gribbin nelle fasi conclusive.

Nel 2000 gli INXS si esibirono non solo con Stevens alla voce. Durante un concerto con lui salì sul palco Suze DeMarchi, cantante dei Baby Animals che, rivela, rischiò di diventare a tempo pieno la frontwoman degli INXS.

E' la stessa DeMarchi a parlarne nel podcast "Behind The Hits" in cui la storia degli INXS viene affrontata attraverso interviste ad ex membri come Andrew Farriss, Kirk Pengilly e lo s tesso Stevens.

In un passaggio la cantante conferma le voci secondo cui, dopo l'addio di Stevens nel 2003, la band pensò di prendere lei come successore di Hutchence:"Ci fu un offerta formale del loro manager. Non si era già arrivato al punto di parlare di cosa avremmo fatto ma ci furono delle fitte conversazioni con Andrew e il manager David Edwards".

La DeMarchi stava seriamente pensando di accettare, quando gli INXS decisero poi di mettere in piedi Rock Star: INXS, lo show televisivo in cui avrebbero cercato un cantante per la band e dal quale uscì vincitore JD Fortune :"Prima dello show ci stavo pensando seriamente, stavo pensando che avremmo potuto provare ma poi hanno deciso di fare il programma", ha detto.



INXS, Michael Hutchence poteva essere rimpiazzato da una cantante

Un programma perfetto per le donne

Andrew Farriss, tastierista e principale compositore degli INXS, non sembra però avere alcun rimpianto per la decisione di continuare con lo show. L'idea della band era infatti di avere un sempre maggiore impatto globale e cercare ovunque, non solo nei club australiani. "Volevamo uscire dai pub locali, volevamo rivolgerci al mondo. Pensavamo che tra 8 miliardi di persone ci sarebbe stato qualcuno mai incontrato prima che fosse interessante, magari esotico e proveniente da un'altra parte del mondo, che ci avrebbe sorpreso. Del resto senza provare non lo avremmo mai saputo. Ci siamo presi un bel rischio".

L'idea di una cantante donna era comunque la prima scelta per gli INXS che, come rivelato da Farriss, contavano di scegliere una donna come vincitrice del contest: "Tutti noi volevamo che fosse una donna a vincere, ne abbiamo messe un sacco. Otto concorrenti su quindici erano donne".

La voglia di cambiamento drastico dal passato era talmente forte che anche il titolo dell'album pubblicato nel 2005, "Switch", voleva sottolineare il passaggio a qualcosa di completamente diverso: "Tutto lo show era stato pensato in modo perfetto per trovare una donna ma la realtà dei fatti è che non c'era nessuna abbastanza brava. Quando ci siamo dovuti mettere a valutare le performance, non c'è stata nemmeno una ragazza a fare la migliore. Detto questo, continuo a pensare che una voce femminile negli INXS sarebbe qualcosa di fantastico. Sono ancora fermamente convinto della cosa ma evidentemente non era ciò che voleva Dio all'epoca".

Il motivo è abbastanza comprensibile ed è ancora una volta la DeMarchi ad esplicitarlo: "Penso fosse un'idea giusta quella di volere una donna come cantante perché Michael non è uno facile da rimpiazzare. Nessuno avrebbe potuto farlo. Mettere una donna al suo posto avrebbe forse evitato inutili paragoni".