14 giugno 2022

Iron Butterfly, il significato di In-A-Gadda-Da-Vida

Il 14 giugno del 1968 gli Iron Butterfly pubblicavano uno dei più grandi successi degli anni '60. Il significato di In-A-Gadda-Da-Vida

Il 14 giugno del 1968 gli Iron Butterfly pubblicavano "In-A-Gadda-Da-Vida", uno dei singoli più noti degli anni '60 americani e uno dei brani accreditati per aver dato solide fondamenta alla nascita dell'hard rock e del metal.

Unica, vera hit della rock band californiana, "In-A-Gadda-Da-Vida" nacque nei primi anni di vita della band in una serata in cui il cantante e tastierista Doug Ingle era particolarmente su di giri.

Gli Iron Butterfly e il successo di In-A-Gadda-Da-Vida

Nati a San Diego, California, verso la metà degli anni '60, gli Iron Butterfly passeranno alla storia principalmente per una sola canzone, il cui significato è stato spesso dibattuto: "In-A-Gadda-Da-Vida". Nel 1967 la band pubblicò il primo album intitolato "Heavy", un disco pieno di psichedelia che si piazzò basso in classifica, senza riuscire a raggiungere risultati particolarmente esaltanti.

Intanto la band cominciò subito ad avere problemi interni che portarono ad un continuo cambio di membri, escluso Ingle e il batterista Ron Bushy. A loro si aggiunse il bassista Lee Dorman e il giovanissimo chitarrista Erik Brann, 17 anni, e in questa formazione registrarono l'album "In-A-Gadda-Da-Vida", che fu pubblicato il 14 giugno del 1968.

Il disco si rivelò un successo e arrivò al numero 4 nella classifica di Billboard degli album più venduti vendendo più di 8 milioni di copie in un anno, diventando il disco più venduto nell'anno negli Stati Uniti. In totale il secondo album degli Iron Butterfly riuscì a vendere 30 milioni di copie in tutto il mondo, un record assoluto che lo ha reso per molto tempo il disco più venduto tra quelli pubblicati dalla Atlantic Records.

Ma cosa significa In-A-Gadda-Da-Vida?

Iron Butterfly, il significato di In-A-Gadda-Da-Vida

Il significato di In-A-Gadda-Da-Vida

Uno dei grandi 'misteri' che circonda In-A-Gadda-Da-Vida è sicuramente quello legato al significato. Il brano, che occupa tutto il lato B dell'album con una durata di 17 minuti, è stato pubblicato anche in diverse edit per il formato singolo che abbattono la lunghezza monstre della traccia di circa 15 minuti. Una cavalcata fatta di riff granitici, tastiere e batterie impazzite che sembrano accompagnare l'ascoltatore in un pesantissimo viaggio psichedelico senza fine che, per qualcuno, potrebbe essere alle fondamenta dell'heavy metal.

Sul significato di In-A-Gadda-Da-Vida ci si è spesso interrogati e per molti, quella cantata da Ingle non è altro che una frase senza senso.

La risposta, in verità, risiede nel mezzo. I versi raccontano semplicemente di un amore speciale tra un ragazzo e un ragazza che Doug Ingle aveva pensato di esprimere con i versi "In The Garden Of Eden", una celestiale visione nel Giardino dell'Eden che il cantante e tastierista degli Iron Butterfly, troppo su di giri, non era riuscito evidentemente a mettere bene a fuoco.

Il brano fu realizzato durante una giornata estremamente piena in termini di eccessi da parte della band e, a quanto pare, quello che finì su disco non era altro che il risultato di una sessione di prove fatta dagli Iron Butterfly sotto effetto di alcool e droghe in attesa che arrivasse il produttore in studio. In-A-Gadda-Da-Vida è infatti ciò che il tastierista e cantante è riuscito ad articolare per dare voce ai suoi pensieri, una versione sbiascicata di In The Garden Of Eden finita su nastro e trascritta da Bushy come quella frase senza senso che tutti conoscono.

Paradossalmente, proprio la difficile comprensione del titolo affascinò l'etichetta che decise di pubblicarla così, facendo leva sull'assonanza con un ipotetico mantra orientale, cosa molto in voga in quegli anni.