Gli Iron Maiden hanno fatto causa ad un cittadino americano che ha cercato di registrare il marchio "Maiden Wear" per vendere capi di intimo e lingerie.
Il nome, spiegano i legali della band, richiamerebbe troppo quello del brand Iron Maiden che - tra le tante cose - distribuisce anche vestiti come parte del merchandising.
La causa sarebbe stata fatta con l'accusa di creare confusione nei clienti sull'origine dei capi di abbigliamento i vendita da Maiden Wear che, però, sembrerebbero essere di altro tipo rispetto a quelli che nel documento presentato vengono citati come parte del merchandising.
Gli Iron Maiden fanno causa ad un brand di intimo
Nelle menti più fantasiose si potrebbe immaginare un duello sanguinoso tra Eddie, la mascotte degli Iron Maiden, e il manichino di un negozio con indosso un completino intimo.
Si tratterebbe della ipotetica copertina della attuale battaglia legale che vede coinvolti gli avvocati della leggendaria band heavy metal inglese e una nuova azienda americana produttrice di lingerie e intimo.
Che conflitto di interesse potrebbe mai esserci tra una delle formazioni metal più iconiche di tutti i tempi e un marchio che produce indumenti?
Apparentemente niente e, teoricamente, dovremmo tutti essere in grado di non confondere i diversi ambiti merceologici ma, si sa, band con Iron Maiden, Metallica o Kiss sono dei veri e propri brand, con tutti annessi e connessi.
Per questo motivo, gli avvocati degli Iron Maiden hanno intentato una causa legale nei confronti di una persona di nome Min Yu Chen per aver cercato di depositare il marchio "Maiden Wear" per vendere corsetti, reggiseni, lingerie e indumenti intimi di vario genere.
La teoria dei legali della band è che il marchio Maiden Wear potrebbe causare confusione negli acquirenti, considerato che gli Iron Maiden vende anche capi di abbigliamento come "t-shirt, canotte, maglie a maniche lunghe, pantaloncini, felpe, tute, giacche, cappelli, bracciali di pelle, sciarpe e scarpe".
Come fatto notare dai media statunitensi, è strano che - concentrandosi la causa sull'utilizzo della parola Maiden, i legali non abbiano mai avuto alcun problema con il marchio di intimo Maidenform distribuito in America da molto prima che la band si formasse.