15 marzo 2022

Jack White ha un messaggio per le major: "Aiutate il mercato a produrre vinili"

Jack White ha invitato la major discografiche a realizzare impianti per stampare i vinili e risolvere la crescente crisi dell'offerta che ha colpito il mercato

Jack White ha fatto un appello a tutte le major discografiche invitandole a costruire degli impianti per stampare vinili.

Negli ultimi mesi il tema della produzione dei vinili è diventato oggettivamente un problema per gli artisti di tutto il mondo. Da una parte un successo commerciale del formato che ha causato un significativo incremento della domanda, dall'altra una difficoltà da parte degli impianti a tenere il passo, tra COVID e crisi.

La difficoltà di stampare i vinili

Jack White ha voluto lanciare un appello a tutte le etichette discografiche, major incluse, per cercare di porre rimedio alla crisi del vinile.

La crisi non è certo da un punto di vista della domanda - il formato non è mai stato così in voga come negli ultimi anni - quanto dell'offerta. Nel mondo non ci sono abbastanza vinilifici per soddisfare la richiesta degli artisti di stampare e il COVID ha contribuito a far aumentare i ritardi nella produzione.

Nei mesi scorsi si è spesso parlato dell'impatto enorme avuto da una superstar come Adele che, ordinando la produzione di mezzo milione di copie in vinile per il suo album "30", avrebbe paralizzato l'intera industria del vinile. L'artista inglese avrebbe occupato tutti i principali stampatori costringendo numerosi artisti a vedere slittare la produzione dei propri dischi.

Oltre ad essere uno degli artisti più influenti del rock, Jack White è anche un appassionato e un sostenitore del vinile. Dopo aver creato la sua etichetta discografica, la Third Man Records, l'artista di Detroit ha anche aperto nella sua città un vinilificio per supportare la produzione.



Il messaggio di Jack White alle major discografiche

Ora l'ex White Stripes ha lanciato un appello a tutte le major discografiche invitandole a supportare il mercato e ad eliminare le barriere tra piccole e grandi realtà.

Con un video registrato negli impianti della Third Man Pressing, da lui realizzati nel 2017 a Detroit, Jack White ha esposto il problema ai discografici di tutto il mondo:"Il vinile è esploso nell'ultimo decennio, la domanda è incredibilmente alta", dice White nel video, "Ma una piccola band punk deve attendere otto o dieci mesi per poter vedere stampato il suo vinile".

Ecco perché, spiega Jack White, c'è bisogno dell'aiuto di tutti per venire incontro a questa nuova esigenza del mercato:

"Voglio quindi chiedere a tutte le major discografiche, Warner, Universal e Sony, di costruire nuovamente i propri impianti per stampare vinili. Come dicevano gli MC5: 'Potete essere parte del problema o parte della soluzione'."

La Third Man Records ha poi pubblicato un comunicato ufficiale sulla vicenda dove Jack White entra ancora più nella questione: "Ho fatto tutto ciò che potevo per dare il mio contributo e ho aperto Third Man Pressing, un impianto raggiungibile per tutti quelli che volessero stampare un disco, dai rapper emergenti alle sonorizzazioni per documentari. Nell'ultimo anno ho raddoppiato l'investimento aumentando le presse e i dipendenti per cercare di soddisfare la domanda folle".

Se negli ultimi anni molti investitori indipendenti hanno cercato di supportare la situazione, White spiega che ora è giunto il momento per le grandi aziende di intervenire:"Mi rivolgo a tutti i grandi del mercato discografico e imploro educatamente di aiutarci a risolvere questa questione costruendo dei nuovi impianti. Non si tratta di una lotta indie vs major o punk vs pop. Tutti noi abbiamo creato questo sistema. Oggi è più facile che mai realizzare un vinilifico e dobbiamo far parte tutti della stessa squadra".


Jack White ha un messaggio per le major: "Aiutate il mercato a produrre vinili"

I nuovi album di Jack White

E di vinili da produrre nei prossimi mesi Jack White ne ha non uno ma ben due. Uno si chiama "Fear Of The Dawn" e uscirà l'8 aprile, l'altro è "Entering Heaven Alive" e sarà disponibile dal 22 luglio.

L'idea iniziale, ha spiegato il rocker americano a Rolling Stone, era di farli uscire insieme ma, proprio i limiti imposti dalla stampa, lo hanno obbligato a pubblicare i dischi ad alcuni mesi di distanza:"Mi sono messo a scrivere e sono venute fuori canzoni che andavano in direzioni molto diverse. Alcune erano incredibilmente heavy, quasi speed metal, altre erano decisamente delicate. Ne avrò scritte 20 o 25" - ha detto Jack White - "Oggi la gente non apprezza più i doppi album. Avrei voluto farli uscire lo stesso giorno, ma è impossibile stampare tutti quei vinili in tempo".

Pochi giorni fa sono arrivate due nuove anticipazioni dai prossimi album di Jack White. Hi De Ho è contenuta in Fear Of The Dawn e vede la partecipazione del rapper Q-Tip. Il brano contiene anche il primo esperimento di White con il sampling grazie al campionamento di Cab Calloway dal film Hi-De-Ho del 1934.

Da "Entering Heaven Alive" è stata invece estratta 'Queen Of The Bees'.