Jared Leto a Radiofreccia:"Nel nuovo album guardiamo il cielo per cercare la speranza"

Il frontman dei Thirty Seconds To Mars ha raccontato a Radiofreccia il nuovo album "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day"

Jared Leto è stato ospite negli studi di Radiofreccia per parlare in anteprima di "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day", il nuovo album dei Thirty Seconds To Mars in uscita a settembre.

Anticipato dal singolo 'Stuck', già nella Top 20 di Radiofreccia, e dal nuovo estratto 'Life Is Beautiful', scritto con Dan Reynolds degli Imagine Dragons, "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day" vuole ricordare a chi lo ascolta la bellezza della vita, nonostante le notizie preoccupanti da cui siamo tempestati.

Jared Leto racconta "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day" a Radiofreccia

"Credo sia un titolo ottimista", spiega Jared Leto a Radiofreccia. "E' facile vedere i conflitti e le instabilità del mondo, basta guardare il notiziario o leggere in rete ma penso sia importante ricordare la bellezza, la speranza, la promessa, l'ottimismo, per me è abbastanza facile. Basta guardare il cielo e ricordarsi delle possibilità che riserva il futuro."

A proposito della genesi del disco, Jared Leto racconta di come lui e suo fratello Shannon abbiano cominciato a lavorarci quando è scoppiata la pandemia, anche se la superstar dei Thirty Seconds To Mars non si è subito resa conto di ciò che stava accadendo: "Stavo facendo meditazione silenziosa nel bel mezzo del deserto, non avevo telefono, contatti con l'esterno, niente e quando sono tornato alla realtà è stato uno shock. Era come in un film con gli zombie, mi sono chiesto dove fossero finiti tutti. Questo disco è nato all'inizio del COVID, durante il lockdown. Io e mio fratello abbiamo provato questa esperienza unica di restare per così tanto tempo nello stesso tempo. Non ci è mai successo in tutta la nostra vita, anche quando eravamo ragazzini continuavamo a spostarci e per noi è stata un'esperienza salutare e abbiamo cominciato a scrivere tantissimo. "

Il video di Stuck

A proposito del video di Stuck, primo estratto dall'album e già nella Top 20 di Radiofreccia, Jared parla del ruolo di regista e di come a partecipare alle riprese siano state, sostanzialmente, persone normali. "Sono le persone che fanno il video. Si tratta di una celebrazione delle persone, tutte diverse tra loro ma tutte affascinanti. Abbiamo girato due giorni a Parigi ed è stato fantastico. Tutti quelli che sono andati davanti alla telecamera, semplicemente, interpretavano la canzone con la loro mente, con il loro corpo e hanno condiviso con noi qualcosa di davvero speciale. Sono davvero orgoglioso e eccitato all'idea che la gente stia rispondendo così bene al video".

Il cielo e le copertine alternative di "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day"

Il frontman dei Thirty Seconds To Mars ha poi parlato del ruolo avuto dal cielo per l'artwork di "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day". L'album sarà infatti disponibile con ben 10 copertine diverse, ognuna raffigurante una diversa foto del cielo scattata dallo stesso artista.

"Ho scattato foto al cielo ogni giorno, per circa un anno, ed è più difficile di ciò che possa sembrare. Avevo tutte queste foto e quando ho pensato alla copertina del disco inizialmente volevo affidarmi alla tecnologia e all'intelligenza artificiale. Poi ho pensato che fosse giusto usare qualcosa che venisse dalla quotidianità ma, allo stesso tempo, fosse anche bellissimo e umano, vivo. Qualcosa che vediamo ogni giorno tutti noi, come il cielo. Dietro il concetto del disco c'è proprio il fatto di avere sempre speranza, nonostante tutto", dice Jared Leto a Radiofreccia.

Le foto, spiega, sono state scattate sempre in posti diversi in giro per il mondo e ad orari diversi: "Sono qualcosa di molto personale perché le ho scattate sempre in momenti con un significato, come in un quelli di riflessione, magari guardando il tramonto".

La collaborazione con Dan Reynolds degli Imagine Dragons per Life Is Beautiful

Life Is Beautiful è il secondo estratto dal disco e, per la prima volta, i fratelli Leto si sono trovati a lavorare con artisti esterni, nello specifico con un hitmaker come Dan Reynolds degli Imagine Dragons.

"Lavorare con altri artisti è stato divertente. Per tutta la mia vita ho sempre scritto da solo o con mio fratello e lavorare con altri è interessante perché impari nuovi trucchi, scopri nuove direzioni, spezzi la routine ed è bello non doversi preoccupare da soli di tutto", dice Jared a proposito della collaborazione. "Puoi parlare con qualcuno, godertela in modo diverso e penso che il bello sia proprio confrontarsi sul risultato che viene fuori da questo scambio"

"Quando lavori con altri artisti e specialmente cantanti, persone che sono state su un palco, puoi fare tesoro delle loro esperienze e affrontare la canzone insieme usando punti di vista differenti. Inizialmente Life Is Beautiful si chiamava Misery, il contrario, e sia che Dan ci siamo resi conto di averne avuto abbastanza della tristezza, dovevamo dare un messaggio positivo. La vita è bella, e questo è importante".

La passione per l'Italia e il possibile ritorno dal vivo

Nel corso dell'intervista a Radiofreccia, Jared Leto ha parlato anche della sua passione per l'Italia. Dopo essere rimasto assolutamente affascinato dalle immagini di Favignana mostrategli da Cecile B, il frontman dei Thirty Seconds To Mars ha raccontato dei posti che più ama della penisola e di un possibile ritorno dal vivo il prossimo anno.

"Mi toccherà andare in Puglia, Sicilia, Sardegna. Amo molto la Sardegna. Amo fare arrampicata e lì è un gran posto per farlo. Mi piacciono Roma, Milano, il Monte Argentario ma amo anche il mare, quindi credo che andrò in Sicilia. Magari il prossimo anno, quando torneremo in Italia per qualche concerto. Del resto ha senso fare un disco quando puoi portarlo in tour e noi amiamo andare in tour. Mi piacerebbe tornare ed esplorare tutto il paese, magari posti che non abbiamo mai visto. Vorremmo fare qualcosa di davvero speciale e diverso il prossimo anno, qualcosa di ambizioso".

Guarda l'intervista integrale di Cecile B a Jared Leto dei Thirty Seconds To Mars al link in basso