Jared Leto non si era accorto di nulla

Il cantante si trovava nel deserto per 12 giorni di meditazione senza collegamenti col mondo

Sembra impossibile ma la pioggia di notizie e costanti aggiornamenti di questo periodo potrebbe non aver raggiunto davvero tutti, celebrità comprese: che ci crediate o meno, infatti, Jared Leto si sta appena rendendo conto della crisi dovuta alla diffusione del coronavirus.

Il cantante dei 30 Seconds to Mars ha pubblicato una serie di tweet martedì mattina spiegando il motivo del suo "distacco dalla realtà": è stato infatti volontariamente isolato in un luogo silenzioso per le precedenti due settimane senza connessione alcuna e una volta rientrato in casa lunedì sera è stato messo al corrente del repentino cambio della situazione mondiale, delle dichiarazioni del presidente Trump e dell'emergenza nazionale e mondiale.


"Wow. 12 giorni fa ho iniziato una meditazione silenziosa nel deserto. Eravamo totalmente isolati. Nessun telefono, nessuna comunicazione, ecc. Non avevamo idea di cosa stesse succedendo fuori dalla struttura. Sono uscito ieri in un mondo molto diverso. Uno che è cambiato per sempre. Strabiliante - per non dire altro. Ricevo messaggi da amici e parenti in tutto il mondo e sto recuperando notizie su quello che sta succedendo. Spero stiate tutti bene. Vi mando energia positiva. State a casa. State al sicuro", ha scritto il frontman sul suo profilo Twitter ed Instagram.

Mentre Leto era ammantato nel silenzio, la nazione si stava preparando a lavorare ed  a distanziarsi socialmente nel tentativo di aiutare ad appiattire la curva che ha causato 94 morti fino ad oggi negli Stati Uniti, che aveva riportato oltre 5.200 casi a contrarre il virus.

Jared Leto non è nuovo alle avventure in solitaria, comprese quelle più rischiose. Oltre ad essere un uomo dai mille talenti (cantante, attore pluripremiato, modaiolo), è anche uno sportivo. Per la precisione, il frontman dei Thirty Seconds To Mars è un grande appassionato di arrampicata, disciplina che pratica anche con un 'superman' come Alex Honnold, protagonista del documentario "Free Solo" e tra gli scalatori coinvolti in "The Great Wide Open", serie creata dallo stesso Leto e dedicata ai grandi parchi degli Stati Uniti e agli avventurieri che li affrontano; disciplina che gli è quasi costata la pelle pochi giorni fa quando, durante una scalata sulle montagne di Red Rock, si è trovato a penzolare a quasi 200 metri di altezza a causa della lesione di una corda.

Tutto è andato per il meglio, fortunatamente. Anche perché l'agenda di Jared Leto e della band è come sempre fittissima: il prossimo agosto i Thirty Seconds To Mars hanno in programma di tornare in Croazia per "Mars Island". Dal 21 al 24 agosto, infatti, i fratelli Leto e i 30STM occuperanno per tre giorni l'isola adriatica di Obonjan per un evento che li vedrà protagonisti, con i loro fan, di concerti, sessioni di yoga, momenti di svago, relax, e performance esclusive della band in un contesto intimo.

Non solo. Per quanto riguarda gli impegni che lo riguardano personalmente, Jared Leto sarà nelle sale cinematografiche con Morbius, nuovo film legato al mondo di Spider-Man la cui uscita è fissata per il 31 luglio 2020.

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