L'ex bassista dei Metallica Jason Newsted ha parlato in una recente intervista di come il famoso incidente in cui James Hetfield fu ustionato dai fuochi d'artificio durante uno show a Montreal aiutò a unire la band.
Una band per James Hetfield
In un'intervista realizzata per i 30 anni del Black Album, l'allora bassista dei Metallica, Jason Newsted, ha raccontato di come un grave incidente abbia avuto l'inaspettato merito di unire la band.
L'episodio in questione è quello delle ustioni causate a James Hetfield da un incidente con i fuochi di scena durante uno show del tour. Un momento che servì a ricompattare la band che si unì intorno al frontman:"Quell'incidente ci unì in un modo che non sarebbe mai potuto accadere in un altro caso", racconta Newsted, "James è stato eroico. Sai quanto una semplice bruciatura del genere ti può far male? E lì si trattava di tutto il braccio!".
Una situazione di emergenza che servì alla band per sopravvivere alle tensioni interne:"Io, Lars e Kirk ci stringemmo intorno a James, entrammo in una nostra bolla per aiutarlo nel recupero. Quello è stato davvero un momento che ha salvato e ha dato nuova linfa alla band. Io e Kirk eravamo fuori di testa, Lars non era nemmeno lì dopo che era accaduto, era da qualche parte con l'asciugamano sulla testa mentre io e Kirk cercavamo di rimanere all'erta. Eravamo lì che continuavamo a pensare e farci domande", ha detto.
Parlando della forza di Hetfield, Newsted ha raccontato l'aneddoto di quando il loro tour manager tornò dall'ospedale dicendogli che stava bene, che era uno tosto:"L'unica cosa che James voleva sapere era quando era il prossimo concerto. Non sapevamo nemmeno se avremmo suonato di nuovo con lui. Era sotto effetto di anestetici e tutto il resto ma era ancora lui, uno tosto, e non voleva altro che tornassimo dal pubblico. Siamo tornati a esser eun gruppo alle sue spalle, per supportarlo, per amore fraterno. Aveva un fuoco tale che eravamo tutti felici di andargli dietro e coprirgli le spalle".