Jimi Hendrix celebrato da una placca a Londra

Una blue plaque alla memoria di Jimi Hendrix sarà svelata a Londra nell'hotel ultima residenza inglese della leggendaria rockstar prima della sua morte

Jimi Hendrix sarà commemorato da una 'blue plaque', le placche che, affisse in tutto il Regno Unito, omaggiano i più grandi rappresentanti delle arti, della cultura, dello spettacolo e gli eventi celebri in luoghi a loro legati.

Sarebbe la seconda placca blu installata in memoria del leggendario chitarrista originario di Seattle.

Jimi Hendrix, nuova placca blu a Londra

Jimi Hendrix sarà onorato da una 'blue plaque', una delle tante targhe blue commemorative diffuse a Londra e nel Regno Unito. Una tradizione, quella delle blue plaque, che va avanti già dal XIX secolo, e che ha la funzione di contrassegnare dei luoghi legati a dei personaggi noti o degli eventi importanti.

Il 10 giugno a Londra sarà svelata la nuova blue plaque dedicata a Jimi Hendrix che si troverà all'Hard Rock Hotel a Marble Arch. L'hotel, che all'epoca si chiamava Cumberland Hotel, è stato l'ultimo posto in cui Hendrix ha vissuto nella capitale inglese prima della sua scomparsa nel 1970.

Proprio utilizzando la carta intestata dell'hotel Hendrix i versi di 'Look Over Yonder' e 'Suddenly November Morning'.

La cerimonia di inaugurazione della placca sarà accompagnata da un evento in cui verrà proiettato il documentario "Music, Money, Madness… Jimi Hendrix In Maui" e in cui i fan potranno fare delle domande al regista John McDermott, al tecnico del suono Eddie Kramer e a Janie Hendrix, sorella di Jimi e responsabile della società che detiene i diritti sul chitarrista.

Si tratta della seconda placca blu conferita a Jimi Hendrix dopo quella del 1997 apposta al 25 di Brook Street a Mayfair, dove si trova la residenza in cui il chitarrista visse tra il 1968 e il 1969 e dove è situato anche il museo che ricorda Hendrix e il compositore George Frideric Handel che occupò lo stesso stabile nel 1700.

Il calco del pene di Hendrix in mostra

Recentemente Jimi Hendrix è stato protagonista di una notizia relativa al suo inserimento in un museo islandese. A Reykjavik, capitale dell'Islanda, esiste infatti il Phallological Museum, un museo che raccoglie nelle sue sale oltre 200 riproduzioni di peni e altre parti dell'apparato riproduttivo maschile animale.

Il museo era in contatto con Cynthia "Plaster Caster" Albritton, groupie e artista scomparsa un mese fa all'età di 74. Prima della sua morte, la Plaster Caster aveva stretto accordi per donare al museo islandese la sua opera più famosa: il calco del pene di Jimi Hendrix.

"Jimi Hendrix suonava in città ed è stata la prima vera rockstar ad immergere il suo pene per me ed è stato incredibile", racconterà, "Eravamo le prime groupie ad essere arrivate in hotel e le uniche nella stanza di Jimi, anche se non era il nostro primo calco perché avevo già fatto delle prove su altri in modo da essere pronta. Quello di Jimi è il più grande che abbia mai fatto o forse no, ci sono altri abbastanza grandi. Non saprei se si trattasse del più eccitante o meno, perché per me sono come dei bambini e sono molto democratica con loro. Li amo tutti. Le esperienze sono state tutte sia eccitanti che bizzarre e diverse da caso a caso."

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