05 luglio 2022

Jimi Hendrix e lo storico concerto al Café Wha? di New York

Il 5 luglio 1966 l'Animals Chas Chandler scopriva Jimi Hendrix al Café Wha? di New York diventando il manager che creò la Jimi Hendrix Experience

Era il 5 luglio del 1966 quando, in uno dei locali più importanti per la scena musicale del Greenwich Village di New York, il Café Wha?, Jimi Hendrix fece un incontro che diede vita ad una nuova fase della sua carriera.

In quel giorno, infatti, a varcare le porte del Café Wha? fu Chas Chandler, musicista inglese bassista e corista dei The Animals.

New York negli anni '60 era una città in pieno fermento artistico e culturale e uno dei punti nevralgici di tutta la scena era situato a Manhattan, nel Greenwich Village.

Il Cafe Wha? e la comunità del Greenwich Village

Tra i principali ritrovi per i musicisti del quartiere c'era un piccolo locale situato all'angolo tra MacDougal Street e Minetta Lane, il Café Wha?. Aperto sul finire degli anni'50 da un veterano di guerra, Manny Roth (forse avete sentito parlare di suo nipote, David Lee Roth), il Café Wha? diventò un punto di ritrovo per musicisti, attori, scrittori e performer di ogni tipo. Lì avevano un palco dove potersi esibire e far conoscere le proprie opere ed è' lì che hanno mosso i primi passi futuri giganti come Bob Dylan, Bruce Springsteen - che si esibì con la sua primissima band, The Castiles, e Jimi Hendrix.

A dir la verità, il chitarrista di Seattle era già in giro da un po', specialmente come session man per artisti della scena R&B calibro di Sam Cooke, Ike & Tina Turner , Little Richard e The Isley Brothers. Un ruolo che però, a lungo andare, cominciò a stare stretto a Jimi che decise di concentrarsi sull'intraprendere una carriera solista trasferendosi a New York nel 1966 per assaporare il fermento del Greenwich Village. Hendrix formò i Jimmy James And The Blue Flames, che comprendevano anche il futuro chitarrista degli Spirit Randy California, e iniziò a suonare in giro per la città.

Nel Village si respirava un'aria artistica e si sentiva lo spirito di una comunità composta da individui che cercavano di farsi strada ma che non temevano di supportarsi a vicenda.



Una serie di suggerimenti

E la storia del successo di Hendrix nasce proprio da una serie di suggerimenti. Fu il cantautore folk Richie Havens, infatti, a parlare di Hendrix a Roth con un entusiasmo tale da convincere il proprietario del Cafe Wha? ad invitare quel fenomeno della chitarra. Hendrix si presentò per uno show pomeridiano, un tappabuchi, e tanto bastò per stregare i presenti con un live devastante che convinse subito il proprietario a offrirgli un ingaggio fisso.

Finalmente Jimi poteva portare la sua musica ad una platea che fosse davvero lì per ascoltare la sua musica.

Chi era stata già stregata dalle doti Hendrix era Linda Keith, grande appassionata di blues all'epoca compagna di Keith Richards, che lo aveva visto esibirsi precedentemente in un altro locale, il Cheetah.

La Keith parlò di Hendrix al chitarrista degli Stones, che lo presentò al manager della band Andrew Loog Oldham , che non rimase impressionato, e invitò Chas Chandler ad andare ad ascoltarlo.

Nel 1966 Chandler aveva deciso di abbandonare la carriera con gli Animals per diventare manager produttore e, mentre era impegnato nel suo ultimo tour, la sera del 5 luglio si recò al Café Wha? per seguire il consiglio dell'amica.

Fu in quel momento che la storia del rock cambiò per sempre perché, forse, Hendrix avrebbe comunque dominato le scene e conquistato il mondo ma l'aiuto di Chandler gli diede quella spinta necessaria per fare il salto di qualità.

Jimi Hendrix e lo storico concerto al Café Wha? di New York

L'incontro tra Chas Chandler e Jimi Hendrix al Café Wha?

La sera prima qualcuno aveva fatto ascoltare la versione di Hey Joe pubblicata nove mesi prima da Tim Rose a Chandler che pensò: "Quando tornerà in Inghilterra voglio trovare farla registrare a qualcuno".

Una volta arrivato al locale Jimi e i suoi Blue Flames attaccano suonando...Hey Joe.

Che si trattasse di caso o destino, Chandler rimase a bocca aperta, non si aspettava di essere stupito a tal punto dal talento di Hendrix che sembrava essere capitato proprio al momento giusto.

Tuttavia fu un'altra la performance del chitarrista a fare definitivamente breccia, la cover di Like a Rolling Stone: "Conoscevo bene Bob Dylan e amavo il suo materiale ma non riuscivo a capire Like A Rolling Stone, Dylan la cantava in un modo che non mi è mai sembrato fosse espressivo nel modo giusto", dirà Chandler, "Jimi la fece con una convinzione tale da farmi arrivare tutte le parole. Era in quella direzione che doveva andare la sua carriera, tra Hey Joe e Like A Rolling Stone".

Era chiaro che, dopo gli Animals, il lavoro il suo lavoro di manager e produttore avrebbe avuto una priorità, una star su cui puntare.

Tra i due ci fu subito del feeling e a settembre Chandler convinse Hendrix a fare armi e bagagli e partire alla volta del Regno Unito dove gli fece firmare un contratto di management con lui e l'ex manager degli Animals Michael Jeffery.

Lì Chandler cominciò  ad inserire Hendrix nel tessuto artistico della Swingin' London cercando musicisti adatti a formare una nuova band che potesse mettere in luce il talento del suo protetto.

E'così che in breve tempo il nuovo manager contattò Noel Redding e il batterista Mitch Mitchell ed entrambi accettarono. Era nata la Jimi Hendrix Experience con cui il chitarrista di Seattle segnò per sempre la storia del rock.