Jimi Hendrix, ricomposto un testo 'diviso a metà'

Un foglio contenente il testo di una b-side di Jimi Hendrix diviso a metà dall'artista negli anni '60 è stato ricomposto grazie alle originarie proprietarie.

Le donne, due amiche inglesi, avevano ricevuto il foglio autografato dal leggendario chitarrista dopo uno show nel 1967.

Le due metà del foglio

A volte l'amore, anche quello per la musica, fa dei giri immensi e poi ritorna, anche dopo 55 anni. Proprio questo è successo a due donne inglesi che si sono ritrovate dopo tantissimi anni grazie ad un foglio autografato da Jimi Hendrix.

Forse la cosa è meno romantica di così, visto che il motore è stata la scelta di mettere all'asta il cimelio, ma la storia merita di essere raccontata.

Il 20 febbraio del 1967, esattamente 55 anni fa, Jimi Hendrix si esibì al Bath Pavilion, in Inghilterra, per sostituire Chuck Berry che diede forfait.

Dopo lo show, due ragazze di 15 e 16 anni, attesero il leggendario chitarrista di Seattle fuori dla locale, nella speranza di ricevere un autografo. Quando Hendrix uscì, non avendo carta a portata di mano, tirò fuori dalla sua agenda un foglio che strappò in due. Le due metà furono autografate sia da Jimi Hendrix che dai suoi soci nella Experience, Noel Redding e Mitch Mitchell.

Quello che in quel momento le due ragazze non sapevano, è che sull'altro lato del foglio c'erano i versi scritti a mano di '51st Anniversary', brano che poche settimane dopo Hendrix avrebbe pubblicato come b-side del singolo di Purple Haze.

Il cimelio di Hendrix all'asta

Nel corso degli anni le due amiche dell'epoca si sono perse di vista, ognuna con la propria metà del testo, fino a quando una di loro non ha deciso di chiedere la stima del cimelio.

Ovviamente un cimelio a metà non può avere così tanto valore e, allora, la casa d'aste ha invitato la donna a rintracciare l'amica di un tempo per unire in un solo pezzo le due metà del testo.

La ricerca è andata a buon fine, le due donne si sono ritrovate e così hanno fatto le due metà del foglio scritto e autografato da Jimi Hendrix.

Valutato come pezzo unico dalla casa d'aste Tracks Limited, ora il testo di "51st Anniversary" sarà messo all'asta con la prospettiva di essere venduto per una cifra a quattro zeri.

"Ci sono davvero pochi manoscritti opera di Jimi Hendrix", ha detto il proprietario della Tracks Limited, "E ancora meno sono stati autografati da Hendrix e gli altri membri della Experience".

La battaglia legale interna alla Experience

Parlando di Jimi Hendrix e dei membri della Experience, in queste settimane è balzata all'onore delle cronache la battaglia legale che ha visto confrontarsi gli eredi del chitarrista e quelli di Mitchell e Redding.

Il motivo della contesa, inutile dirlo, sono le royalties derivate dagli streaming del catalogo di Hendrix.

Alcune settimane fa, gli eredi di Jimi Hendrix intentarono una causa preventiva nei confronti dei successori di Noel Redding e Mitch Mitchell, bassista e batterista della Jimi Hendrix Experience.

Gli eredi di quello che è uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi hanno depositato un mese fa, al Tribunale di New York, una causa riguardante le royalties provenienti da circa 3 miliardi di streaming.

Secondo gli eredi di Hendrix, Redding e Mitchell avevano firmato un documento relativo alla cessione dei diritti poco dopo la morte del chitarrista, nel 1970. Gli eredi dei due musicisti, però, sostengono che ci siano dei difetti nei contratti, come ad esempio il riferirsi solo ai mezzi di riproduzione esistenti all'epoca, e che dovrebbero ricevere milioni di dollari in diritti di autore.

Dopo l'attacco fatto dai legali dei musicisti, la famiglia Hendrix e l'etichetta hanno deciso a loro volta di rispondere per vie legali e dimostrare che le richieste degli eredi di Redding e Mitchell non sono valide.

Jimi Hendrix, Noel Redding e Mitch Mitchell, sotto il nome The Jimi Hendrix Experience, hanno pubblicato tre album in due anni - Are You Experienced, Axis: Bold As Love ed Electric Ladyland - segnando per sempre la storia del rock.