13 luglio 2020

John Lennon, la sua statua potrebbe tornare a Liverpool

L'opera dedicata all'ex Beatles si trova oggi nell'Hard Rock Cafè di Londra

Se, una volta che si potrà circolare in modo più agevole userete il vostro tempo a disposizione per recarvi a Liverpool, città dei Beatles, potreste avere una sorpresa.

All'Hard Rock Cafè di Londra, infatti, c'è una statua che rappresenta il geniale artista scomparso nel 1980 appoggiato ad un grande simbolo della pace che riporta la parola Imagine. L'opera, una statua di bronzo di oltre un metro e ottanta, è stata creata due anni fa dall'artista Laura Lian che ora ha dichiarato di volerla riportare 'a casa' in occasione della Giornata internazionale della Pace prevista per il prossimo 21 settembre.


Il ritorno a casa della statua di Lennon

L'intenzione della Lian, in realtà, è quella di portare la statua raffigurante John Lennon in tour attraverso tutto il Merseyside, la regione in cui si trova Liverpool, per i prossimi due anni. Per farlo, ovviamente, necessita di fondi che chiede a gran voce attraverso i social cercando di coinvolgere le istituzioni sociali.

Parlando al Guardian l'artista ha detto: "Con tutto ciò che sta succedendo alle statue di tutto il mondo, la pandemia, la lotta, penso che sia una cosa giusta che Lennon possa tornare a casa, nel posto che gli appartiene. Per la mia generazione cresciuta in mezzo alle proteste contro la guerra in Vietnam e la minaccia di una guerra nucleare, Lennon è stata una vera fonte di ispirazione perché ci ha fatto sognare la pace."




Il tour del Merseyside

"Ho sempre voluto che la statua avesse una dimora fissa nel Merseyside e ad un certo punto sembrava che la statua potesse essere installata nell'area di Strawberry Fields a Liverpool - ha aggiunto l'artista -  Ora quel progetto è stato messo da parte ma, quando il sindaco dell'area metropolitana del Merseyside, Steve Rotheram, ha suggerito che si sarebbe potuta mettere nel quartiere di Sefton, ho pensato fosse una grande idea. Ogni anno un quartiere del Merseyside viene nominato distretto della cultura, quest'anno tocca a Sefton".

La fine del 2020 coinciderebbe anche con un doppio anniversario, quello dei 40 anni dalla sua morte e gli 80 dalla sua nascita, ulteriore motivo che darebbe ancor più senso al ritorno a casa della statua di Lennon.


Penny Lane e il rischio del cambio nome

Un altro dei simboli dei Beatles ha rischiato nelle scorse settimane di essere coinvolto, come successo a statue e monumenti di tutto il mondo, dalla furia popolare nata dopo il caso George Floyd negli Stati Uniti. Protagonista è Penny Lane, la strada che si trova nelle vicinanze delle case di Lennon e McCartney a Liverpool che ha ispirato l'omonimo brano dei Beatles e che si temeva potesse essere collegata a James Penny, un mercante di schiavi della zona.

A fare ricerche in merito è stato l'International Slavery Museum di Liverpool che, attraverso l'addetto stampa Albert Dock, ha fatto sapere: "Dopo aver parlato con lo storico della schiavitù di Liverpool Laurence Westgaph, Tony Tibbles, il nostro custode emerito della storia della schiavitù (ed ex direttore del Merseyside Maritime Museum) e lo storico e blogger Glen Huntley, abbiamo concluso che la ricerca completa a nostra disposizione ora dimostra che esiste nessuna prova storica che collega Penny Lane a James Penny. Pertanto stiamo estendendo la nostra recensione originale e creando un progetto partecipativo per rinnovare il nostro display interattivo". Tuttavia, è noto che Arrad Street a Liverpool è stata nominata in riconoscimento del luogo di nascita di Penny a Ulverston, nella regione inglese della Cumbria".



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