14 marzo 2022

Johnny Cash e la storia del celebre scatto con il dito medio

La storia della celebre foto del dito medio di Johnny Cash scattata da Jim Marshall nel 1969 e utilizzata da Rick Rubin 30 anni dopo come risposta alla comunità country

Johnny Cash è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più grandi della musica americana. Eroe del country, con la sua voce e il suo carisma Johnny Cash ha superato i generi e le generazioni diventando una figura iconica.

Iconico è sicuramente un celebre scatto che lo ritrae mentre mostra il dito medio alla camera. La fotografia, tra le più note nel mondo del rock, ha una storia particolare che collega la vita e la carriera del Man In Black dagli anni'60 ai '90 quando realizzò la serie di album "American Recordings".

Il dito medio di Johnny Cash a San Quentin

Se siete appassionati di musica e di rock in particolare vi sarà capitato almeno una volta di vedere una foto di Johnny Cash in cui il Man In Black stampa un sonoro dito medio davanti all'obbiettivo.

Ma qual è la storia della foto di Johnny Cash con il dito medio?

Lo scatto fu realizzato nel febbraio del 1969, quando Cash si sarebbe dovuto esibire nel carcere di San Quentin, in California. Pur non ai livelli di un altro show per i detenuti, quello di Folsom, il concerto di San Quentin documenta uno dei live più famosi di Cash.

Sul palco, il cantautore suonò per la prima volta brani come 'A Boy Named Sue' e 'San Quentin'. Lo spettacolo diventò un live album e un documentario per la TV, testimonianze importanti della sua carriera che si andarono ad aggiungere al momento più iconico, quello della foto, immortalato proprio sullo stesso palco.

Autore dello scatto fu infatti il fotografo Jim Marshall che chiese a Cash di esprimere i suoi sentimenti nei confronti delle guardie e del direttore del carcere.

Senza pensarci due volte, l'artista decise che il modo migliore per esprimere il proprio dissenso nei confronti delle autorità carcerarie era mostrare alla camera la faccia ingrugnita e un dito medio da consegnare ai posteri.

Nonostante ora sia una delle foto più famose del rock, lo scatto di Marshall rimase poco noto per molti anni, fino alla fine degli anni '90.



L'incontro con Rick Rubin e la serie American Recordings

Nei primi anni '90 Johnny Cash si trovava senza un contratto discografico quando il produttore Rick Rubin si offrì di scritturarlo per la sua nuova etichetta, la American Recordings. La collaborazione diede vita ad "American Recordings", un album intimo, minimale, registrato da Cash con il solo accompagnamento della sua chitarra. Il disco fu un successo che consentì a Cash di tornare in grande stile e vincere anche un Grammy e diventò il primo capitolo di una serie.

Il lavoro di Rubin fu fondamentale per prendere un grande della musica e risollevarlo in una fase difficile della sua carriera, portando la sua musica ad una platea completamente nuova.

Nel secondo capitolo, intitolato "Unchained" e pubblicato nel 1996, Rubin cambiò di nuovo le carte in tavola e chiese a Tom Petty & The Heartbreakers di fare da backing band a Johnny Cash. Anche in questo caso l'album si portò a casa un Grammy, vincendo il premio come Best Country album nell'edizione 1998.

Le radio, però, non sembravano interessate alle nuove canzoni di Johnny Cash e la cosa infastidiva Rubin. Avendo lavorato con artisti come Beastie Boys, Tom Petty e Red Hot Chili Peppers, il produttore non era abituato ad essere snobbato dalle emittenti radiofoniche.


Johnny Cash e la storia del celebre scatto con il dito medio

Un vaffa alla scena country

In carriera Rick Rubin aveva già fatto tantissime cose ma non aveva mai lavorato con un artista country. Si trovò così a scoprire a sue spese che la scena country era diversa da quella rock, metal o hip hop e possibilmente ancora più chiusa ed elitaria.

Dall'altra parte Rubin aveva tra le mani il più grande musicista del genere che era riuscito, grazie a lui, a riprendere in mano la sua carriera e svecchiarsi nonostante la sua non più tenera età. Per lui era un'ingiustizia che le nuove canzoni di Johnny Cash non fossero considerate per l'airplay radiofonico.

Come fare per esprimere il proprio dissenso? Rubin pensò avrebbe funzionato farlo attraverso un sonoro vaffa****o, con un dito medio, proprio quello messo in mostra da Cash quasi 30 anni prima.

Il produttore decise allora di recuperare dagli archivi la foto scattata da Jim Marshall a San Quentin e comprare per 20.000 dollari un'intero spazio pubblicitario su Billboard.

Nella pagina della rivista, in edicola il14 marzo 1998, campeggiava il vaffa di Johnny Cash accompagnato dall'ironica scritta: "American Recordings e Johnny Cash vorrebbero ringraziare l'industria musicale di Nashville le radio country per il supporto".

In basso, giusto per sottolineare lo scollamento tra il mercato discografico e le radio di settore, veniva ribadito che 'Unchained' era stato premiato con il Grammy come Best Country Album.

L'intenzione, spiegherà Rubin, era quella di dare un pizzicotto a tutti i rappresentanti della scena country e riportarli alla realtà:"Speriamo di aprire gli occhi della comunità country che, si spera, possa dire 'Ha vinto e sta facendo dischi considerati il meglio nel country e forse dovremmo rivedere le nostre posizioni'".

Un messaggio chiaro e diretto attraverso il vaffa più famoso a venire immortalato da una macchina fotografica.