Jeff Beck e Johnny Depp sono stati coinvolti recentemente in una polemica relativa ad una delle tracce contenute su "18", il loro album collaborativo uscito circa un mese fa.
La questione riguarda il testo di una delle canzoni presenti sul disco, Sad Motherfuckin'Parade.
Secondo l'edizione americana di Rolling Stone, infatti, parte del testo della canzone è preso di netto da quello di una poesia degli anni '70, pur essendo accreditato ai soli Beck e Depp.
Le accuse di plagio a Depp e Beck
Con ancora il rumore di fondo della megacausa con Amber Heard, Johnny Depp sembra non trovare un momento di tranquillità, nemmeno quando si tratta di musica.
La star di Hollywood ha pubblicato poche settimane fa il suo album collaborativo con la leggenda del blues rock Jeff Beck, "18".
I due sono impegnati in un tour per suonare dal vivo le canzoni del disco e sono passati anche in Italia per una serie di date lo scorso luglio.
La polemica, però, è sempre dietro l'angolo e questa volta riguarda il testo di una delle canzoni presenti sul disco.
Il brano in questione è Sad Motherfuckin'Parade che, stando a quanto riportato dall'edizione USA di Rolling Stone, avrebbe non poche similitudini con una poesia pubblicata verso la metà degli anni'70.
Lo scritto è una poesia intitolata Hobo e contenuta nel libro "Get Your Ass In The Water And Swim Like Me" pubblicato nel 1974 da Bruce Jackson.
Alcuni versi del poema, in effetti, sono assolutamente identici a quelli della canzone, che esclude solo alcuni passaggi:“Ladies of culture and beauty so refined, is there one among you that would grant me wine?/ I’m raggedy I know, but I have no stink/ And God bless the lady that’ll buy me a drink/ Heavy-hipted Hattie turned to Nadine with a laugh/ And said, ‘What that funky motherfucker really need, child, is a bath.”
Il testo di Sad Motherfuckin'Parade riporta come unici autori accreditati Beck e Depp e recita i seguenti versi:“I’m raggedy, I know, but I have no stink,” “God bless the lady that’ll buy me a drink,” and “What that funky motherfucker really needs, child, is a bath.”
E' stato lo stesso Jackson a far notare alla testata giornalistica la similitudine:"Gli unici due versi che trovo attribuibili a loro sono 'Big time motherfucker' e 'Bust it down to my level'. Tutto il resto viene dal mio libro. Non mi è mai capitato nulla del genere in 50 anni di materiale pubblicato. E' la prima volta che qualcuno mi ha semplicemente copiato i versi appicicandoci il proprio nome".
Il figlio dello scrittore ha aggiunto di star valutando una possibile azione legale che però, al momento, non è stata ancora presentata.