29 luglio 2021

Joni Mitchell pubblica un live registrato da Hendrix

In arrivo un live di Joni Mitchell registrato da Jimi Hendrix in Canada nel 1968

Joni Mitchell pubblicherà una registrazione davvero speciale all'interno di "Joni Mitchell Archives Vol.2:The Reprise Years 1968-1971)" raccolta in uscita il prossimo ottobre. All'interno del cofanetto, infatti, sarà presente anche un live registrato su nastro personalmente da Jimi Hendrix che andò a vedere un'esordiente Mitchell in un bar di Ottawa, in Canada.

Il live di Joni Mitchell registrato da Hendrix

Scavando negli archivi si possono trovare documenti davvero eccezionali ed è questo ciò che è successo a Joni Mitchell che il prossimo 29 ottobre pubblicherà "Joni Mitchell Archives Vol. 2: The Reprise Years (1968-1971" una raccolta che contiene quasi sei ore di registrazioni in casa, in studio e live, inclusa una performance raccolta da Jimi Hendrix con il suo registratore a bobine personale.

L'episodio risale al 19 marzo 1968 quando una 24enne Joni Mitchell suonò per due settimane al Le Hibou Coffe House di Ottawa, in Canada, in attesa di pubblicare pochi giorni dopo per Reprise il suo album di debutto "Song To A Seagull".

A pochi isolati di distanza, il suo compagno di etichetta Jimi Hendrix stava finendo il suo show sold-out al Capitol Theater prima di recarsi allo show di Joni Mitchell per registrarlo.

I due si erano sentiti prima per organizzare la cosa ed Hendrix riporta l'episodio anche in una pagina del suo diario in cui scrive: “ho parlato con Joni Mitchell al telefono. Credo che la registrerò questa sera con il mio eccellente registratore a nastro (picchiettio sul legno)….hmmm..non riesco a trovare nessun legno….è tutto di plastica”



La cronaca della serata

Dopo aver suonato il suo show sold out, Hendrix arrivò al Le Hibou con il suo registratore a bobina aperta e, senza farsi notare, si inginocchiò ai piedi del palco per registrare i due set fatti da Joni Mitchell quella sera. Un live in cui, come scritto dallo stesso Hendrix sul suo diario, il leggendario chitarrista fu stregato da quella 'fantastica ragazza dalle parole celestiali'.

Il nastro di Hendrix di quella sera fu rubato pochi giorni dopo, e la registrazione fu data per dispersa. Recentemente è stato ritrovato in una collezione privata che era stata donata alla Library and Archives Canada (LAC) e ritornata alla Mitchell. Ora, più di 50 anni dopo, le “heaven words” nominate da Hendrix saranno pubblicate il 29 ottobre come parte del JONI MITCHELL ARCHIVES VOL. 2: THE REPRISE YEARS (1968-1971).

La cantautrice canadese ripensa a quella notte durante la sua conversazione con Cameron Crowe, riportata nelle note di copertina di ARCHIVES VOL. 2:

“sono arrivati e mi hanno detto- Jimi Hendrix è qui, ed è alla porta d’ingresso-. Sono andata ad incontrarlo. Aveva una grande scatola. Mi disse, “il mio nome è Jimi Hendrix. Sono con la tua stessa etichetta. Reprise Records”. Siamo stati firmati più o meno nello stesso periodo. Disse- Mi piacerebbe registrare il tuo show, ti dispiace?’ io dissi – no, assolutamente- c’era un grande registratore a bobina aperta nella scatola. Il palco era a 30 cm dal suolo. Lui si è inginocchiato ai piedi del palco, con un microfono, ai miei piedi. Durante tutto lo show ha continuato a girare manopole. Ci stava lavorando, non so cosa stesse controllando, il volume? Stava guardando le lancette o qualcosa, smanettando con le manopole. Ha registrato magnificamente questo nastro. Ovviamente ho suonato parte dello show per lui. Era esattamente sotto di me.”


Joni Mitchell pubblica un live registrato da Hendrix

Joni Mitchell Archives 2

Le tracce in ARCHIVES VOL.2 sono state sequenziate cronologicamente per seguire la Mitchell a tempo reale attraverso il periodo più creativo della sua carriera. La raccolta rivela diversi brani originali della Mitchell, incluso “Jesus” registrato nel 1969 nell’appartamento di Jane Lurie a New York a Chelsea, che è stato anche il setting per il brano “Chelsea Morning.”

Oltre alla registrazione di Hendrix, altri highlight includono un concerto al Paris Theatre a Londra il 29 ottobre 1970, trasmesso nella BBC. L’ ultima performance include molti brani destinati ad apparire su Blue l’anno seguente: “Carey”, “River”, e “My Old Man”. In più, il cantautore James Taylor si è unito alla Mitchell per una performance durante la seconda metà dello show.

Tra gli altri tesori di ARCHIVES VOL. 2 c’è il debutto completo al Carnegie Hall registrato il 1° febbraio 1969, alcuni mesi dopo la pubblicazione del secondo album Clouds, che avrebbe fatto vincere all’artista il primo dei nove Grammy Awards. In più oltre alla sua inclusione su ARCHIVES VOL. 2, il concerto sarà pubblicato separatamente il 19 ottobre come cofanetto 3LP su vinile 180 grammi con un’esclusiva versione su vinile 180 grammi bianco in edizione limitata di 3000 copie, disponibile su www.jonimitchell.com.

Come il suo predecessore ARCHIVES VOL. 2 include un libretto illustrato con molte foto inedite dalla personale collezione della Mitchell come anche le note di copertina con le conversazioni tra lo scrittore/filmmaker Cameron Crowe e la Mitchell.

ARCHIVES VOL. 2 accompagna il cofanetto The Reprise Albums (1968-1971) in arrivo il 2 luglio in 4CD, 4LP e versioni digitali. Include le nuove versioni rimasterizzate di Blue (1971) e i tre album pubblicati in precedenza: Song To A Seagull (1968), Clouds (1969), E Ladies Of The Canyon (1970).

Dal live al Le Hibou registrato da Hendrix, Joni Mitchell ha già pubblicato nelle scorse ore un piccolo estratto con 'The Dawntrader', brano contenuto proprio nel suo album di debutto.