Joni Mitchell pubblicherà una registrazione davvero speciale all'interno di "Joni Mitchell Archives Vol.2:The Reprise Years 1968-1971)" raccolta in uscita il prossimo ottobre. All'interno del cofanetto, infatti, sarà presente anche un live registrato su nastro personalmente da Jimi Hendrix che andò a vedere un'esordiente Mitchell in un bar di Ottawa, in Canada.
Il live di Joni Mitchell registrato da Hendrix
Scavando negli archivi si possono trovare documenti davvero eccezionali ed è questo ciò che è successo a Joni Mitchell che il prossimo 29 ottobre pubblicherà "Joni Mitchell Archives Vol. 2: The Reprise Years (1968-1971" una raccolta che contiene quasi sei ore di registrazioni in casa, in studio e live, inclusa una performance raccolta da Jimi Hendrix con il suo registratore a bobine personale.
L'episodio risale al 19 marzo 1968 quando una 24enne Joni Mitchell suonò per due settimane al Le Hibou Coffe House di Ottawa, in Canada, in attesa di pubblicare pochi giorni dopo per Reprise il suo album di debutto "Song To A Seagull".
A pochi isolati di distanza, il suo compagno di etichetta Jimi Hendrix stava finendo il suo show sold-out al Capitol Theater prima di recarsi allo show di Joni Mitchell per registrarlo.
I due si erano sentiti prima per organizzare la cosa ed Hendrix riporta l'episodio anche in una pagina del suo diario in cui scrive: “ho parlato con Joni Mitchell al telefono. Credo che la registrerò questa sera con il mio eccellente registratore a nastro (picchiettio sul legno)….hmmm..non riesco a trovare nessun legno….è tutto di plastica”

La cronaca della serata
Dopo aver suonato il suo show sold out, Hendrix arrivò al Le Hibou con il suo registratore a bobina aperta e, senza farsi notare, si inginocchiò ai piedi del palco per registrare i due set fatti da Joni Mitchell quella sera. Un live in cui, come scritto dallo stesso Hendrix sul suo diario, il leggendario chitarrista fu stregato da quella 'fantastica ragazza dalle parole celestiali'.
Il nastro di Hendrix di quella sera fu rubato pochi giorni dopo, e la registrazione fu data per dispersa. Recentemente è stato ritrovato in una collezione privata che era stata donata alla Library and Archives Canada (LAC) e ritornata alla Mitchell. Ora, più di 50 anni dopo, le “heaven words” nominate da Hendrix saranno pubblicate il 29 ottobre come parte del JONI MITCHELL ARCHIVES VOL. 2: THE REPRISE YEARS (1968-1971).
La cantautrice canadese ripensa a quella notte durante la sua conversazione con Cameron Crowe, riportata nelle note di copertina di ARCHIVES VOL. 2:
“sono arrivati e mi hanno detto- Jimi Hendrix è qui, ed è alla porta d’ingresso-. Sono andata ad incontrarlo. Aveva una grande scatola. Mi disse, “il mio nome è Jimi Hendrix. Sono con la tua stessa etichetta. Reprise Records”. Siamo stati firmati più o meno nello stesso periodo. Disse- Mi piacerebbe registrare il tuo show, ti dispiace?’ io dissi – no, assolutamente- c’era un grande registratore a bobina aperta nella scatola. Il palco era a 30 cm dal suolo. Lui si è inginocchiato ai piedi del palco, con un microfono, ai miei piedi. Durante tutto lo show ha continuato a girare manopole. Ci stava lavorando, non so cosa stesse controllando, il volume? Stava guardando le lancette o qualcosa, smanettando con le manopole. Ha registrato magnificamente questo nastro. Ovviamente ho suonato parte dello show per lui. Era esattamente sotto di me.”