Arrivano aggiornamenti sul caso Josh Klinghoffer. L'ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers e attualmente collaboratore di Pearl Jam ed Eddie Vedder, era andato a processo lo scorso settembre per omicidio colposo dopo aver investito un uomo nelle strade di Los Angeles.
E' delle scorse ore la notizia che il musicista ha accettato un patteggiamento, evitando una possibile condanna che lo avrebbe portato in carcere.
45 anni, Klinghoffer era stato accusato della morte di Israel Sanchez nella primavera del 2024 dopo un incidente autostradale avvenuto ad Alhambra, città dell'area di Los Angeles.
L'incidente di Josh Klinghoffer
Sono arrivati aggiornamenti sul caso Josh Klinghoffer che, lo scorso anno, aveva attirato l'attenzione per motivi extra musicali quando è stato accusato di omicidio colposo per aver investito un uomo mentre si trovava alla guida del suo SUV.
Nel marzo del 2024, il chitarrista era stato denunciato per 'wrongful death', un tipo di accusa che indica la morte di un essere umano in seguito a negligenza o cattiva condotta, più o meno il corrispettivo americano di omicidio colposo.
La dinamica dell'incidente era stata riportata da TMZ, con tanto di video delle telecamere del momento in cui Klinghoffer, a bordo di un SUV nero, investe un uomo che attraversa sulle strisce pedonali. Successivamente il musicista ha accostato il veicolo per sincerarsi delle condizioni di Sanchez e chiamare i soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati inutili e nulla hanno potuto per evitare il decesso dell'uomo avvenuto poche ore dopo per trauma cranico ed altre ferite legate all'episodio.
L'accusa presentata dai legali di Ashley Sanchez, figlia della vittima, ipotizzava una possibile negligenza di Klinghoffer, accusato di essere alla guida mentre utilizzava il cellulare, condotta che lo avrebbe distratto causando l'incidente.