05 novembre 2021

Kanye West difende Marilyn Manson e attacca il movimento Me Too

Il rapper ha parlato del suo rapporto con Marilyn Manson dopo che i due sono stati visti insieme a più riprese

Kanye West si è pubblicamente schierato accanto a Marilyn Manson difendendo la sua scelta di supportare la rockstar - accusata da numerose donne di abusi sessuali - scagliandosi contro il movimento Me Too e la cancel culture tirando in ballo i poteri forti e la manipolazione delle persone.

Come in 1984

Il rapper Kanye West si è raccontato in una lunga intervista nel podcast Drink Champs durante la quale ha parlato di molti temi, incluso del suo rapporto con Marilyn Manson che negli ultimi mesi è stato più volte ripreso al suo fianco. Ye ha espresso il suo totale appoggio al Reverendo e al rapper DaBaby scagliandosi contro il movimento Me Too.
A distanza di pochi giorni dalla messa per il suo Sunday Service in cui ha coinvolto Marilyn Manson e Justin Bieber, Kanye West ha parlato del suo rapporto con il Reverendo.
La vicinanza tra i due ha destato tante polemiche - chi avrebbe mai detto che quello un tempo noto come 'antichrist superstar' si sarebbe messo a pregare con un rapper e una popstar ? - quanta curiosità.

Se per molti questa mossa 'religiosa' di Manson non è altro che un bizzarro tentativo di pulirsi la coscienza agli occhi dell'opinione pubblica dopo le note accuse di abusi sessuali, West ha tutta una sua versione sulla vicenda.

Nel corso dell'intervista, Kanye ha parlato della scelta di coinvolgere due personaggi controversi come Manson e il rapper DaBaby, bersagliato questa estate dopo un'uscita a sfondo omofobo che gli è anche costato l'esclusione da molti festival:
"Riguarda tutta la questione del Me Too. Quando sono accanto a gente come Marilyn Manson e DaBaby subito dopo che qualcuno li ha cancellati, per cinque canzoni, è come se così facendo non possano cancellare tutti noi".
Continuando il suo discorso sul movimento Me Too e sulla cancel culture, Ye insiste tirando in ballo Orwell e 1984: "Ti colpiscono con le accuse di qualcuno con cui eri 10 anni fa. E inoltre, ci sono donne che hanno passato brutti momenti, che sono state spinte nei vicoli contro la loro volontà, qualcosa diverso da un abbraccio ma considerato allo stesso modo. E' una questione di potere e di politica. Di maniaci affamati di potere e di avere il controllo. Stiamo subendo un controllo della mente come in 1984".

Di seguito il video di tutta la lunghissima intervista di Kanye West:


Kanye West difende Marilyn Manson e attacca il movimento Me Too

La polemica dopo il Sunday Service


Proprio accanto a Kanye West Manson si era fatto vedere per la prima volta su un palco dopo le accuse partite lo scorso febbraio dall'attrice Evan Rachel Wood e poi continuate nei mesi seguenti con denunce di numerosi donne che hanno dichiarato di aver subito abusi sessuali di ogni tipo da parte della rockstar.

Il Reverendo era apparso a sorpresa, insieme a DaBaby, accanto a West in occasione di uno degli ascolti pubblici del nuovo album "Donda" fatto a Chicago.
L'immagine dei tre insieme ha destato scalpore nell'opinione pubblica, così come quella dello scorso weekend quando Manson e Justin Bieber hanno partecipato alla preghiera collettiva organizzata da Ye, il Sunday Service.

Tutti i protagonisti della messa si sono presentati vestiti completamente di bianco, con Manson coperto dalla testa ai piedi, e hanno pregato insieme per scacciare i demoni.
Un portavoce di Bieber si è subito preoccupato di sottolineare che la popstar canadese non aveva idea della presenza di Manson che ha incontrato solo una volta arrivato sul posto.
Un rappresentante di Manson, invece, ha preferito non commentare sulla possibile svolta cristiana del Reverendo.

Chi è tornata sulla questione è stata una delle accusatrici di Manson, Ashley Morgan Smithline che, parlando con People, ha detto che tornare a vedere Manson in pubblico è stato come subire nuovamente un trauma:

"Mi spezza il cuore, mi fa stare male. In che razza di mondo viviamo? E' come subire di nuovo il trauma e mostra che al mondo non interessa se vieni stuprata, picchiata e che , alla fine, se hai i soldi e sei famoso, puoi fare quello che vuoi. West deve sapere che sta riabilitando uno stupratore e un abusatore di molte ragazze".