17 maggio 2022

Kasabian, Pizzorno parla dell'allontanamento di Tom Meighan

Il leader dei Kasabian parla dell'allontanamento del frontman dopo le accuse di violenza: "Io so cosa è successo. Altrimenti quale pazzo lo avrebbe licenziato?"

Pochi giorni fa i Kasabian hanno annunciato l'uscita del nuovo album "The Alchemist's Euphoria", il primo dopo l'allontanamento del frontman Tom Meighan.
Condannato per violenza domestica sulla sua compagna Vikki Ager nell'estate del 2020, Meighan è stato subito allontanato dai Kasabian.

Serge Pizzorno, chitarrista, leader della band e ora nuovo frontman, ha parlato della decisione di proseguire in una recente intervista con il Guardian.

I Kasabian saranno in Italia per una serie di date nell'estate 2022: 

2 luglio @ Piazza Sordello, Mantova
3 luglio @ Cavea Auditorium Parco della Musica, Roma
5 luglio @ Stupinigi Sonic Park
6 luglio + Liam Gallagher @ Lucca Summer Festival


I Kasabian e il nuovo inizio

In quasi vent'anni di carriera i Kasabian sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante nella scena rock britannica. Figli tanto degli Oasis e dei loro inni da stadio, quanto dell'approccio futurista dei Primal Scream, la band di Leicester ha saputo portare dalla sua parte un pubblico vasto e variegato che ne ha apprezzato la scrittura, la potenza, l'originalità, il carisma.

Tutte doti nate dal perfetto equilibrio di caratteristiche tra Serge Pizzorno e Tom Meighan. Equilibrio che si è rotto inevitabilmente quando, nell'estate del 2020, l'ennesimo eccesso del cantante lo ha portato ad una condanna per violenza nei confronti della sua compagna Vikki Ager e all'allontanamento dai Kasabian.

Una decisione che, rivela Pizzorno, è nata dalla voglia di non buttare all'aria quanto di buono fatto da una band che è sempre riuscita a centrare il primo posto in classifica e a radunare fan adoranti. Un cambiamento forse drastico e rischioso ma necessario per rispettare la storia dei Kasabian.

L'idea iniziale, racconta al Guardian Pizzorno, era di prendere un altro cantante perché non voleva essere lui il frontman pur essendo l'autore ma, d'altro canto, lui sapeva alla perfezione cosa serviva: "Conosco queste canzoni. Sono incastonate nella mia anima. So esattamente dove mi trovavo quando ho scritto ogni singola parola. Per me sarebbe stato difficile riuscire a trasmettere tutto ad un'altra persona".

Parlando con il bassista Chris Edwards, unico altro membro originale dei Kasabian, Pizzorno ha deciso che era giusto proseguire: "Poche settimane dopo l'incidente io e Serge ci siamo chiesti se volessimo continuare a farlo", ha spiegato Edwards, "Ci siamo detti che è tutto ciò che sappiamo fare. Siamo in grado di farlo e i fan lo vogliono? Allora è giusto proseguire".

Kasabian, Pizzorno parla dell'allontanamento di Tom Meighan

L'allontanamento di Tom Meighan

Inutile dire che l'addio di Meighan è stato complicato da gestire per la band:"L'estate in cui Tom è andato via mi ha spezzato il cuore. Ho provato una sensazione come quella di andare via di casa e trovarla incenerita al mio ritorno, camminare tra la cenere, vedere vecchie foto e oggetti e prenderli da terra, cercare tra le macerie. E' stato un periodo intenso".

Difficile per la band, racconta Pizzorno, è stato anche leggere i commenti dei fan dopo la decisione della band di allontanare Meighan:"Mi meraviglia sempre vedere quanto siano forti le opinioni delle persone quando non sanno la verità. Quale persona sana di mente avrebbe licenziato il proprio cantante se non ci fosse una giusta causa? Ho letto e sentito cose difficili da accettare perché io so la vera storia".

Il discorso di Pizzorno non fa una grinza. Come dargli torto del resto? Meighan sul palco era una forza della natura, stava ai Kasabian come il suo amico Liam Gallagher agli Oasis, un mix di arroganza e magnetismo che teneva in pugno la platea. Privarsene senza un vero motivo sarebbe stato francamente da stupidi e chi meglio di Serge può sapere cosa separa quello che vede il pubblico dal privato?

"Nel corso degli anni ci sono stati dei momenti difficili ma non voglio addentrarmi nella cosa perché penso riguardino la band", ha aggiunto il musicista di origini italiane,"Tutto ciò che abbiamo fatto con Tom, è sempre stato cercato di provare a dargli affetto e supporto. Ci sono stati momenti in cui era richiesto un aiuto professionale ed è stato risolto. Quando siamo stati informati dell'incidente, a quel punto si era superato il limite. Mi manca il Tom di un tempo".