22 novembre 2022

Kasabian, Tom Meighan accusa la band: "Mi hanno tappato la bocca"

L'ex frontman, allontanato dai Kasabian dopo la condanna per violenza domestica, attacca gli ex compagni di band e Sergio Pizzorno

Tom Meighan ha accusato i Kasabian di aver tentato di tappargli la bocca. L'ex frontman della band inglese è stato allontanato nel 2020 in seguito alla condanna per violenze domestiche sulla sua partner, Vikki Ager.

Da allora è stato Sergio Pizzorno, principale compositore dei Kasabian e chitarrista, a prendere il posto di Meighan come frontman. Esperienza che recentemente ha raccontato anche a Radiofreccia in occasione del live milanese della band di Leicester.

Proprio Pizzorno è tra i principali destinatari degli attacchi di Meighan che si è scagliato contro i suoi ex compagni di band in un'intervista concessa al canale YouTube James Hargreaves Guitar.

Tom Meighan accusa i Kasabian

Sono passati due anni da quando Tom Meighan, carismatico frontman dei Kasabian, è stato allontanato dagli altri membri della band. La separazione avvenne nel 2020 in seguito alla condanna del cantante a 200 ore di lavori forzati per violenza domestica sulla sua compagna, Vikki Ager.

Meighan, che mentre i Kasabian pubblicavano l'ultimo album "The Alchemist's Euphoria" ha rilasciato una serie di singoli ed è attualmente in tour, ha accusato i suoi ex compagni di band di avergli tappato la bocca prima di dargli il benservito.

"Dovete capire che ci sono più elementi in questa storia ma sono affari nostri e li lasceremo così. Abbiamo trascorso dei bei momenti ma quello è il passato e oggi c'è il presente. Sono ancora  miei fratelli ma, al momento, devo dire le cose come stanno e rivelare quanto siano stati degli stronzi", ha detto il frontman originale dei Kasabian.

In una recente intervista, Meighan ha infatti lanciato una serie di accuse nei confronti dei Kasabian e di Sergio Pizzorno: "Mi sentivo come se fossi osservato. Serge era sempre più vicino e per molto tempo ha cercato di essere il frontman. Fondamentalmente sono stato messo in gabbia, fatto uscire e poi rimesso dentro. E' un leader molto, molto egoista".
"Alcuni anni fa avevo scritto un contratto. Sostanzialmente mi stavano cacciando fuori dalla band ben prima, qualche anno fa. Non lo sa nessuno, è tutto un segreto. Hanno cercato di imbavagliarmi dandomi un po' di soldi per tenere la bocca chiusa e non parlare mai più della band. Voglio solo chiarire questa cosa, è tutta una questione di soldi provenienti dalle edizioni", ha dichiarato.

L'accusa di Meighan è quella di un vero e proprio comportamento intimidatorio da parte della band che - contattata dall'NME - non ha ancora fornito un commento in merito: "Stavano cercando di darmi la carota perché avevo bisogno di soldi e altrimenti non avrei firmato. Se avessi firmato avrei pattuito un compenso e non avrei più potuto parlare della band, era ciò che Sergio voleva. Penso che mi abbia neutralizzato perché sono sempre stato io il frontman e la cosa lo faceva impazzire. E' una persona egoriferita e voleva essere il frontman. Ora ci è riuscito. Dovrebbero avere cambiare il nome della band ora".


Kasabian, Tom Meighan accusa la band: "Mi hanno tappato la bocca"

L'addio di Meighan secondo Pizzorno

Pizzorno, dal canto suo, aveva parlato alcuni mesi fa del licenziamento di Meighan raccontando di come il tutto sia stato più che complicato per i Kasabian.

"L'estate in cui Tom è andato via mi ha spezzato il cuore. Ho provato una sensazione come quella di andare via di casa e trovarla incenerita al mio ritorno, camminare tra la cenere, vedere vecchie foto e oggetti e prenderli da terra, cercare tra le macerie. E' stato un periodo intenso", aveva detto il musicista di origini italiane al Guardian.

"Nel corso degli anni ci sono stati dei momenti difficili ma non voglio addentrarmi nella cosa perché penso riguardino la band", ha aggiunto il musicista di origini italiane,"Tutto ciò che abbiamo fatto con Tom, è sempre stato cercato di provare a dargli affetto e supporto. Ci sono stati momenti in cui era richiesto un aiuto professionale ed è stato risolto. Quando siamo stati informati dell'incidente, a quel punto si era superato il limite. Mi manca il Tom di un tempo", aveva aggiunto Pizzorno, sottolineando come sarebbe stato folle da parte dei Kasabian licenziare il proprio frontman senza una giusta causa.

Intervistato da Radiofreccia prima del live milanese all'Alcatraz, Sergio ha spiegato quanto il nuovo ruolo di frontman sia per lui una continua scoperta che, a differenza di quanto dichiarato da Meighan, non era mai stata contemplata prima.

"Ogni show è come una grande esperienza di apprendimento ma l'atmosfera è fantastica. E' emozionante e in Europa è stato bello vedere che tutti sono di nuovo fuori casa, che si può tornare a vivere come prima, viaggiare, visitare le città", ha detto Pizzorno. "Non ho mai voluto essere un frontman ma a volte la vita ti getta addosso delle cose e tu devi affrontarle e risolverle. Ho capito che essere un performer significa salire sul palco e sentire la folla, il palcoscenico, e capire cosa c'è nell'aria senza pensare a nulla prima. Il segreto è essere sinceri. Quando qualcosa viene dal cuore, buona o brutta che sia, non puoi sbagliare".

L'esperienza live è qualcosa di talmente intenso, racconta il leader dei Kasabian, dal genere qualcosa che porterà sicuramente ad un nuovo album: " E' uno scambio di energia intenso e quando torni in camera non riesci a dormire, è un'esperienza pazzesca e diversa rispetto all'essere al lato del palco. Sicuramente sarà un'ispirazione. Sto già pensando al prossimo album e so già che ispirerà il sound del prossimo disco. Le storie che posso trarre da questa esperienza finiranno sicuramente lì".