17 marzo 2020
di Nessuno
Nessuno

Kid Rock chiude il bar a malincuore

Molti honky tonk bar di Nashville, tra cui quello del musicista, rimangono aperti nonostante le ordinanze del sindaco

Il Kid Rock's Big Ass Honky Tonk & Rock 'n' Roll Steakhouse di Nashville sta chiudendo le sue porte, dopo aver inizialmente resistito alle iniziative del sindaco della città per contrastare la diffusione del COVID-19.

"In collaborazione con l'ufficio del sindaco, Tootsie's Honky Tonk Central e Honky Tonk di Kid Rock sono chiusi per aiutare a proteggere la salute pubblica", ha dichiarato il ristorante di proprietà del rocker e del socio in affari Steve Smith.

Il giorno prima, lo stesso Smith aveva dichiarato che non avrebbe chiuso il ristorante che ha aperto i battenti nell'ottobre 2018, fino a quando non ci sarebbe stato un "mandato in tutto lo stato che impone la chiusura di tutti i bar e ristoranti", ritenendo che fosse "incostituzionale" e che il sindaco John Cooper stesse "prendendo di mira solo un gruppo selezionato di imprese".

La pandemia di coronavirus sta costringendo, oltre agli organizzatori di concerti, sempre più comuni a ordinare la chiusura di bar e ristoranti, anche se a Nashville i bar rimangono pieni di clienti. In effetti, un certo numero di strutture hanno cercato di resistere al decreto del sindaco che suggeriva di chiudere come misura di prevenzione.

Il sindaco John Cooper aveva pubblicato una direttiva domenica scorsa, chiedendo ai "bar della Lower Broadway e di tutta la contea di Davidson di chiudere le loro attività fino a nuova comunicazione".

Secondo TMZ e Fox Nashville, Steve Smith aveva rilasciato la seguente dichiarazione a proposito delle direttive del sindaco:

"Apprezziamo gli sforzi del sindaco Cooper per combattere il virus COVID-19, ma a meno che non vi sia un mandato in tutto lo stato che dirige la chiusura di tutti i bar e ristoranti, la richiesta è incostituzionale poiché si rivolge a un gruppo selezionato di aziende. [...] Siamo solidali con coloro che hanno contratto il coronavirus COVID-19 e con tutti coloro che stanno aiutando a gestire la crisi mentre il mondo intero affronta l'epidemia. Tuttavia uno storico avventore del Tootsie, giusto ieri sera, mi ha detto di aver vissuto l'epidemia di poliomielite e di non ricordare misure così estreme nella storia. [...] In risposta Tootsies Orchid Lounge, Rippy, Honky Tonk Central, Big Rock Honky Tonk & Steakhouse e The Diner di Kid Rock continueranno a rimanere aperti per servire la clientela fino a quando tale mandato statale non verrà emesso dal Governatore del Tennessee." 

Dichiarazioni poi smentite nel giro di qualche ora, per lasciare il posto a decisioni più sensate ed opportune. A giudicare dei video presenti su Twitter, infatti, a dispetto delle ultime notizie la situazione sembra essere parecchio "frequentata" in questi ultimi periodi.


Lo stesso Kid Rock deve ancora offrire una dichiarazione in merito. Nel suo ultimo tweet ha espresso preoccupazione per le persone colpite dai recenti tornado nella zona di Nashville, ma non ha menzionato la questione dell'epidemia ed i suoi effetti.


Per quanto riguarda le grandi metropoli americane, New York e Los Angeles sono tra le città che vietano tutti i raduni di 50 o più persone, chiudendo efficacemente i locali dei concerti, i locali notturni, i cinema e altri stabilimenti, lasciando ai ristoranti la possibilità di offrire servizi da asporto o di consegna come opzione.

Kid Rock chiude il bar a malincuore