08 giugno 2022

Kirk Hammett sullo streaming: "I Metallica avevano provato ad avvertire del pericolo"

Il chitarrista dei Metallica ha parlato dello streaming, della crisi discografica e del monito della band con la causa del 2000 nei confronti di Napster

Il chitarrista dei Metallica Kirk Hammett ha commentato lo stato attuale della musica, soffermandosi sulle polemiche legate allo streaming, agli scarsi guadagni degli artisti e la conseguente crisi della discografia.

Una situazione che, dice Hammett, i Metallica avevano già previsto più di 20 anni fa quando intentarono una celebre causa legale nei confronti di Napster.


L'avvertimento dei Metallica

I Metallica 'avvertirono tutti' della pericolosità della musica in rete ed oggi il risultato è che, a causa delle piattaforme di streaming, il settore discografico è in crisi.

Le parole sono quelle del chitarrista della band Kirk Hammett che, intervistato da Classic Rock, ha parlato di come i Metallica abbiano cercato di far aprire gli occhi al mondo, senza successo, con la causa legale intentata nei confronti di Napster più di 20 anni fa

Nel 2000 la band californiana finì nelle notizie di tutto il mondo per lo scontro a muso duro messo in atto con quello che, storicamente è stato il primo e più importante sito per la condivisione online di file musicali peer-to-peer.

"Avevamo avvisato tutti che sarebbe successo. Avevamo avvertito che l'industria discografica avrebbe perso l'80% del suo valore netto, del suo potere e della sua influenza", ha detto Kirk Hammett a Classic Rock,"Quando dei cambiamenti monumentali come questi arrivano o scuoti la gabbia senza fare niente oppure vai avanti".

La soluzione secondo il chitarrista, allo stato attuale delle cose, è cercare di trovare un punto di incontro tra ciò che è stato e ciò che sarà: "Ci sono sicuramente nuovi modi di pubblicare musica ma non con la stessa efficacia dell'industria prima di Napster. Purtroppo siamo incastrati in questa situazione e bisogna trovare un punto d'incontro, oppure affrontare un nuovo modello di mercato completamente nuovo".

 

Kirk Hammett sullo streaming: "I Metallica avevano provato ad avvertire del pericolo"

La causa tra i Metallica e Napster

Sul finire degli anni '90 Napster portò il mondo della musica nel futuro diventando la piattaforma di riferimento per la condivisione di file audio peer to peer. Una modalità che, di fatto, andava a colpire per la prima volta le vendite di dischi fisici contribuendo alla diffusione illegale della musica.

I Metallica furono tra i primi grandi nomi della musica ad opporsi al poter di Napster e, nell'aprile del 2000, decisero di procedere con una causa legale nei confronti dell'azienda americana per violazione del copyright e crimine organizzato.

La vicenda finì nei media di tutto il mondo come la prima celebre causa nei confronti di un'azienda che si occupava di file sharing.

Nel marzo del 2001 il Giudice del Tribunale della California del Nord si espresse a favore dei Metallica, con l'unico risultato tangibile di eliminare tutte le canzoni della band dalla piattaforma.

Dopo i Metallica anche altri artisti ed etichette discografiche si impegnarono a contrastare il metodo Napster, senza riuscire davvero a fermare un meccanismo che aveva dato il via ad una nuova era per l'industria discografica.