Kiss, malore sul palco per Gene Simmons

Attimi di paura per i fan dei Kiss durante lo show di ieri sera a Manaus, in Brasile.

La leggendaria rock band americana si trovava impegnata in una delle date dell'End Of The Road Tour, il tour di addio che li vedrà far tappa anche in Italia un 'ultima volta il prossimo 29 giugno a Lucca Summer Festival.

I Kiss si sono visti costretti ad interrompere per un breve lasso di tempo il concerto tenuto il 12 aprile a Manaus, in Brasile, per colpa di un malore avvertito da Gene Simmons.

Il malore di Gene Simmons

Simmons, 74 anni il prossimo agosto, ha chiesto l'aiuto di un roadie per poter suonare da seduto, prima di scomparire per alcuni minuti dal palco.

I Kiss sono impegnati attualmente nelle date sudamericane del tour di addio, l'End Of The Road Tour con cui arriveranno anche in Italia il prossimo 29 giugno al Lucca Summer Festival.

Stando a quanto riportato dal sito brasiliano G1, il Demone dei Kiss ha interrotto lo show - che aveva come supporter Scorpions e Sepultura - per chiedere di potersi accomodare su una sedia. Il bassista ha poi proseguito il concerto senza alzarsi fino a quando Paul Stanley ha detto al pubblico che avrebbero interrotto lo show per prendersi cura di Simmons, invitando i presenti ad urlare per Gene.

Dopo essere scomparsa dal palco, tutta la band sarebbe tornata circa cinque minuti dopo con Simmons che ha poi tranquillizzato i fan sulle sue condizioni.

Secondo alcuni media locali la causa del malore di Gene Simmons sarebbe da attribuirsi al grande caldo.

Una possibile residency a Las Vegas?

Se da tempo, ormai, l'End Of The Road Tour è stato annunciato come il capitolo conclusivo della vita dal vivo dei Kiss, Gene Simmons sembra già pronto a tornare sui suoi passi.

A dicembre 2023 il tour si concluderà dove tutto è iniziato, a New York, nella storica cornice del Madison Square Garden ma, intervistato da un quotidiano di Las Vegas, Simmons sembra già interrogarsi su altre possibilità di salire sul palco.

I Kiss avevano in programma una residency al Zappos Theater, nella 'sin city', che, previsto per il 2021 e 2022, non si è mai concretizzata. Forse anche per questo, e per l'incredibile richiesta del pubblico, il bassista della band penserebbe nuovamente ad una residency: "Non so davvero perché ci sia così tanta gente che voglio vederci ovunque. Ogni singola persona, che si tratti di quello che fa la toilettatura al mio cane o il tizio della lavanderia, tutti mi chiedono i biglietti per tutta la famiglia fino a tre generazioni indietro. Vegas? Non so, non so niente di queste cose ma sarebbe bello fare una residency a Las Vegas".