Kiss, Paul Stanley fa una rivelazione sulla sua salute

In un'intervista il frontman della band ha parlato di come un suo difetto fisico sia stato fondamentale per la spinta verso il successo

Durante una chiacchierata con Dan Rather per il programma The Big Interview Paul Stanley, sessantasettenne frontman dei Kiss, ha rivelato di come un suo difetto fisico sia stato di grande importanza per dargli la spinta necessaria nell'essere l'uomo che è oggi. 

Lo 'Starchild' ha parlato di come da ragazzo abbia cercato di raggiungere la fama per compensare le sue insicurezze dovute a un difetto fisico: "Sono nato sordo dal lato destro e dalla nascita avevo un difetto chiamato 'microtia', sostanzialmente significa avere un ammasso di cartilagine e non un orecchio."

Questo difetto fisico ha portato Stanley ad avere problemi di socialità: "Quando hai qualcosa di fisico che ti allontana dalle altre persone ti senti davvero il bersaglio di continui sguardi indagatori e, a volte, ridicolo. Onestamente l'idea di diventare famoso è stato un modo di poterlo rinfacciare alle persone e dire 'Vedete? Sareste dovuti essere più gentili con me'."

Ma la fama e il successo con i Kiss non hanno cambiato la situazione: "Sono stato abbastanza fortunato da raggiungere il successo e realizzare che non è cambiato niente.  Sono stato davvero fortunato perché, a quel punto della vita, o sei deluso per il fatto che non è un rimedio o ti metti un ago nel braccio, o una pistola in bocca, o vivi la vita come una vittima, e non sono tagliato per questo. Quindi ho deciso che avrei speso la  vita alla ricerca di me stesso per provare a diventare una persona migliore e vedere dove sarei arrivato".

I Kiss arriveranno anche in Italia per una sola data del loro ultimo tour chiamato "End Of The Road" il prossimo 2 luglio all'Ippodromo Snai di San Siro, Milano.