Kiss, quando Ace Frehley rischiò di morire sul palco
Il 12 dicembre del 1976 il chitarrista dei Kiss fu colpito da un corto circuito sul palco. Un'esperienza drammatica che diede vita al brano Shock Me
Negli anni '70 i Kiss erano una delle band rock più apprezzate e, come accade ancora oggi, portavano in giro un live esplosivo e spettacolare come pochi in circolazione.
Un carrozzone esagerato che richiedeva ogni tipo di espediente tecnico per poter dare l'effetto mozzafiato tanto amato i fan. Come ogni supereroe che si rispetti, oltre ai costumi, i Kiss avevano dalla loro anche una serie di effetti speciali realizzati attraverso piattaforme, giochi pirotecnici e ogni tipo di trucchetto di produzione.
A volte, però, uno stage così elaborato può portare anche degli inconvenienti tecnici che possono trasformarsi in qualcosa di davvero pericoloso.
Ace Frehley e lo shock di Lakeland
Esattamente questo è ciò che è successo il 12 dicembre del 1976 quando i Kiss erano impegnati nel "Destroyer Tour". La band era di scena al Civic Center di Lakeland, in Florida, quando un incidente rischiò di cambiare per sempre la storia dei Kiss.
La band faceva infatti un ingresso spettacolare scendendo da due piattaforme ai lati della batteria e arrivando sul palco tra una tempesta di fumo e fiamme, in pieno stile Kiss. In apertura dello show, dopo aver suonato 'Detroit Rock City', tra le più grandi hit da "Destroyer", il chitarrista Ace Frehley doveva scendere dalla piattaforma per raggiungere lo stage e proseguire lo show.
Per farlo, Frehley si aiutò aggrappandosi ad una balaustra di metallo e, toccando la struttura, completò un circuito con la chitarra elettrica, finendo paralizzato per la scossa. Alla fine, il chitarrista riuscì a mollare la presa e lasciarsi cadere nel vuoto per diversi metri sullo stage. Fu un'esperienza dolorosa ma che salvò la vita di Frehley che, se non avesse mollato la presa, avrebbe seriamente rischiato di morire.
Dopo una pausa di una decina di minuti, il chitarrista dei Kiss riuscì a tornare sul palco per continuare lo show, per la gioia della folla in delirio. "Avevo perso sensibilità nelle mie dita. Non so nemmeno come ho fatto, immagino solo grazia all'adrenalina", dirà Frehley in un'intervista.
Shock Me
La tremenda esperienza dell'elettroshock sul palco che fece temere a Frehley di non poter suonare più la chitarra o, addirittura, morire, portò il chitarrista dei Kiss a cantare la sua prima canzone nella discografia della band.
Proprio da quella notte del 1976 prese vita, infatti, 'Shock Me', brano che vedeva il debutto alla voce di Frehley, che suona anche tutti gli strumenti, a parte la batteria di Peter Criss.
"Il concerto di Lakeland è stato il momento catalizzatore che mi ha fatto scrivere Shock Me. E' stata anche divertente da registrate, per la prima volta ho cantato da solista e anche l'assolo di chitarra è diventato un classico", dirà in un'intervista.
Shock Me fu poi inserita l'anno seguente in "Love Gun", diventando uno dei brani più amati dai fan dei Kiss.