L'intricata vicenda Morrissey - Lady D: l'ex The Smiths e le previsioni su Diana

A 21 anni dalla morte di Lady D le teorie sulla connessione tra lei e l'artista di Manchester

Il rock, si sa è una materia ricca di misteri, leggende, dicerie e mitologie più o meno forzate, da Paul Is Dead in giù e in alcuni casi legata anche a fenomeni al limite del paranormale.

Oggi, 21 anni fa, scompariva Diana Spencer, consorte del Principe erede al trono britannico Carlo e vera e propria icona che, al netto dell'immediato collegamento musicale con la 'Candle in The Wind' di Elton John, è anche protagonista di una misteriosa teoria che cerca di dimostrare le capacità preditive dell'ex frontman degli Smiths, Morrissey

Non tutti forse conoscono infatti il 'Mistero di Diana' che collega Lady D e la sua rocambolesca morte sotto il Pont del l'Alma di Parigi, vittima di uno degli episodi più seguiti di sempre dai media, alla discografia del cantante di Manchester attraverso una serie di segnali talvolta discutibili e mille giochi di cabala e interpretazione. 

Il primo caso riportato è la pubblicazione, proprio nell'agosto 1997, del sesto album solista di Morrissey, "Maladjusted" il primo singolo uscito solo un mese prima si intitolava 'Alma Matters', l'ultimo prima della morte di Diana, che nel nome sembra già racchiudere un riferimento al luogo dell'incidente. A questo si aggiunga che il singolo è il primo della sua carriera con un'auto in copertina - riferimento alle modalità della morte - e sul retro presenta un pilone, l'oggetto dello schianto, con tre uomini, stesso numero dei presenti con Diana al momento dell'incidente. Sempre la copertina ci consegna Morrissey steso sulla già citata auto con la mano sul petto, sotto la camicia in posa napoleonica come a richiamare la Francia e la durata totale del brano è di 4 minuti e 47 secondi che traducendo in 4 mesi più 47 giorni fa girare le lancette al 16 giugno, data di pubblicazione, nel 1984, nell'album capolavoro degli Smiths dal profetico titolo " The Queen Is Dead"

La teoria, affascinante, certo, ma davvero forzata, continua paragonando le reazioni del pubblico alla relazione tra Diana e Dodi Al Fayed ai primi versi del brano: "Quindi, la scelta che ho fatto vi può sembrare strana, ma chi vi ha chiesto niente? E' la mia vita da rottamare alla mia maniera. Quindi, la vita che ho fatto vi può sembrare sbagliata, ma non sono mai stata così certa, è la mia vita da rovinare alla mia maniera".

I riferimenti sono, in realtà, sparsi in tutta la discografia dell'artista inglese in una serie di rimpalli senza fine. Dai versi della titletrack  di "The Queen Is Dead" che parla di 'hemmed like a boar between arches' ('accerchiata come un cinghiale tra gli archi') interpretata come la figura dell'auto di Lady D tra i piloni del tunnel, al brano più famoso degli Smiths, 'There Is A Light That Never Goes Out' che oltre al celebre ritornello a tema 'coppia di innamorati e incidenti stradali' è anche l'unico singolo degli Smiths ad essere pubblicato esclusivamente in Francia. 

Insomma, collegamenti, liriche, copertine, algoritmi e supposizioni da far perdere la testa e per tutti i curiosi c'è addirittura un sito dedicato che analizza nel dettaglio tutte le sfumature per approfondire questo intricato mistero: www.dianamistery.com                                                                              

Morrissey - Alma Matters

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