07 ottobre 2021

La generosità dei Rage Against The Machine

Tom Morello ha parlato di quando i Rage Against The Machine aiutarono gli organizzatori del Coachella Festival per la prima, fallimentare edizione

Tom Morello ha raccontato un aneddoto relativo alla sua esperienza con Rage Against The Machine alla prima edizione del Coachella Festival. Un episodio che dimostra la generosità della band nei confronti degli organizzatori.

Organizzatori punk rock

Una cosa è certa, i Rage Against The Machine sono sempre stati una band guidata da una forte attenzione per il sociale e per gli altri. Una band militante come poche nella storia del rock con uno spirito basato su una passione concreta, basti pensare alla laurea in scienze politiche ad Harvard di Tom Morello, e non solo su semplici posizioni di facciata.

Proprio Tom Morello ha raccontato di un episodio accaduto nell'ottobre del 1999 quando i Rage Against The Machine, insieme ad artisti come Tool e Beck, suonarono per quella che fu la prima edizione del Coachella Festival.

Nonostante il grande interesse da parte di fan e critica, in termini di vendite la prima edizione di quello che sarebbe diventato uno degli appuntamenti musicali più importanti del mondo, fu un mezzo flop.

Se con il tempo Coachella è diventato spesso sinonimo di pubblico più concentrato su Instagram che sul palco - ma anche di grandi show pop - gli organizzatori che diedero vita al tutto provengono da un background decisamente più stradaiolo.

Il promoter Goldenvoice, organizzatore del Coachella, era infatti in mano ad un gruppo di ragazzi che avevano organizzato i primi show di Morello pre-RATM nei Lock Up e quando chiesero una mano alla band dopo aver perso circa 850.000 dollari nell'organizzazione dell'evento, i Rage furono ben lieti di aiutarli e restituire il proprio cachet: "Accettammo perché erano amici. Si trattava dei ragazzi di Goldenvoice! Avevano organizzato i concerti dei Lock Up. Avevano seguito il booking di ogni singolo show in ogni singolo cortile sin dagli inizi. Erano dei promoter punk-rock, erano come noi, dei fratelli".

Un errore sulla questione, però, Morello crede di averlo fatto: "Avremmo dovuto chiedere una quota del festival. Purtroppo non sono molto bravo come businessman".

I Rage Against The Machine riuniti avrebbero dovuto essere tra gli headliner dell'edizione 2020 del Coachella e probabilmente, dopo i continui rimandi dovuti al coronavirus, lo saranno in quella prevista per il 2022.

La generosità dei Rage Against The Machine

The Atlas Underground Fire

Tom Morello pubblicherà la prossima settimana il nuovo album solista The Atlas Underground Fire, secondo lavoro solista dopo "The Atlas Underground del 2018".

L'album è stato anticipato da una cover di Highway To Hell degli AC/DC realizzata con una coppia d'assi come Bruce Springsteen ed Eddie Vedder.

Lavorare al disco non è stata una cosa semplice per Morello che, bloccato a causa della pandemia, non ha potuto registrare con un vero ingegnere del suono e ha inciso gran parte delle parti di chitarra utilizzando il suo cellulare e lavorando a distanza con i vari collaboratori: "Sembrava un'idea ridicola ma mi ha portato ad una grande libertà in termini di creatività perché non potevo pensare troppo alle parti di chitarra e dovevo fidarmi del mio istinto".

Proprio questa libertà artistica, dice il chitarrista, è stata in qualche modo l'altra faccia della medaglia di questo periodo oscuro dettato dalla pandemia: "La connessione e il senso di comunità che sono stato in grado di realizzare è stata globale, dal Brasile alla Palestina e all'Inghilterra, passando per gli Stati Uniti. E' stato un vero sollievo per lo stress quotidiano e per le tensioni derivate dal cercare di tenere in vita le nonne e me, i miei bambini e la mia famiglia, lontani dalla follia. E' stato tutto registrato con il mio cellulare".

Oltre a Springsteen e Vedder a collaborare con il chitarrista dei RATM ci saranno anche i Bring Me The Horizon, Grandson, Phantogram, Chris Stapleton, Mike Posner, Damina Marley, Dennis Lyxzen dei Refused, Phem Protohype e Samà Abdulhadi.