La madre di Chester contro Shinoda: "Mi sento tradita"
La madre di Chester Bennington ha scritto una lettera in cui accusa Shinoda di averla tradita e di non averle comunicato la decisione di sostituire il figlio con Emily Armstrong
La madre di Chester Bennington, Susan Eubanks, ha detto di essersi sentita tradita da Mike Shinoda per la decisione di aver dato il via ad una nuova era dei Linkin Park con un'altra formazione.
Attraverso una nota redatta per l'edizione americana di Rolling Stone, la donna ha raccontato di come l'ex compagno di band di suo figlio le aveva promesso che la famiglia sarebbe stata informata sui progetti futuri ma così non sarebbe stato.
Il commento a proposito della nuova formazione dei Linkin Park con Emily Armstrong al posto di Chester, scomparso nel 2017, si aggiunge a quello di Jamie Bennington, figlio maggiore del cantante avuto nel 1996 con Elka Brand.
Jamie, in passato passato alle cronache per le sue teorie cospirazioniste circa la morte di suo padre che, dice, non è stata causata da un suicidio, ha attaccato duramente Shinoda dicendo di aver tradito tutta la famiglia con il suo comportamento e di non aver rispettato la memoria del padre.
La madre di Chester e il tradimento di Shinoda
La nuova era dei Linkin Park sembra aver portato tante polemiche quanta gioia per i fan della band che si dividono tra chi ha abbracciato il ritorno sulle scene con Emily Armstrong alla voce e chi ancora piange Chester Bennington.
Nessuno potrà riportare in vita Chester, icona del rock moderno scomparsa nell'estate del 2017 ma in molti sembrano non volersi ancora rassegnare all'idea e tra chi sperava in un ritorno con un altro nome e chi immaginava qualche artista diverso al suo posto, c'è anche chi ha preso la cosa necessariamente sul personale.
Stiamo parlando della famiglia di Chester Bennington che, a più riprese si è espressa a proposito del nuovo progetto, non sempre in modo positivo, anzi.
Nelle scorse ore è apparsa una nota scritta per l'edizione USA di Rolling Stone da Susan Eubanks, madre di Chester Bennington, che ha gridato al tradimento attaccando i compagni di band del figlio.
"Mi sento tradita. Mi avevano detto che se mai avessero fatto qualcosa di nuovo me lo avrebbero detto", ha scritto la donna. "Così non è stato, forse perché sapevano che non ne sarei stata molto felice. Sono molto arrabbiata con loro".
Pur avendo incontrato più volte Shinoda, dice, non era mai stato toccato l'argomento reunion e , se la band aveva contattato la famiglia per chiedere il permesso di pubblicare materiale d'archivio con la voce di Chester, leggi Friendly Fire, così non è stato per la scelta della nuova voce.
"Ho scoperto di Emily Armstrong su Google perché quando mi connetto, spesso la prima cosa che salta fuori riguarda i Linkin Park e lì ho scoperto dell'annuncio", ha detto spiegando di essersi connessa al live streaming come tutti gli altri fan. "Appena l'ho sentita, non ricordo nemmeno che canzone fosse, sono fuggita il più velocemente possibile".
La Eubanks ha ricordato di quando Shinoda disse a Chester che, se mai avesse lasciato la band, avrebbero scelto una cantante donna perché sarebbe stata la cosa migliore da fare:"Nessuno ha la sua voce e, quando l'ho sentita sono rimasta disgustata perché stanno cercando di fare esattamente quello che ha fatto Chester ma non ci stanno riuscendo".
From Zero, il nuovo album dei Linkin Park
A 7 anni dalla morte di Chester Bennington, la band americana ha annunciato l'uscita di un nuovo album intitolato "From Zero", in uscita il 15 novembre.
Ad anticiparlo il singolo "The Emptiness Machine" presentato durante l'atteso evento organizzato dalla band a Los Angeles in cui è stata svelata anche la nuova voce.
Come da rumors rimbalzati in rete negli ultimi mesi si tratta di una cantante femminile, Emily Armstrong dei Dead Sara. Ma la Armstrong non è l'unico nuovo membro dei Linkin Park, che danno il benvenuto anche a Colin Brittain alla batteria.
A proposito del nuovo album, Mike Shinoda ha detto: "Prima dei Linkin Park, il nome della nostra prima band era Xero. Il titolo di questo album si riferisce sia a questo umile inizio sia al viaggio che stiamo intraprendendo attualmente. Dal punto di vista sonoro ed emotivo, riguarda passato, presente e futuro, abbracciando il nostro sound distintivo, ma nuovo e pieno di vita. È stato realizzato con un profondo apprezzamento per i nostri nuovi e vecchi compagni di band, i nostri amici, la nostra famiglia e i nostri fan. Siamo orgogliosi di ciò che i LINKIN PARK sono diventati nel corso degli anni ed entusiasti del viaggio che ci attende".
"Più lavoravamo con Emily e Colin, più ci piacevano i loro talenti di fama mondiale, la loro compagnia e le cose che abbiamo creato. Ci sentiamo davvero rafforzati da questa nuova formazione e dalla nuova musica vibrante ed energica che abbiamo creato insieme. Stiamo intrecciando i punti di contatto sonori per cui siamo conosciuti e ne stiamo ancora esplorando di nuovi", ha continuato Shinoda.