19 luglio 2022

La reazione dei fan dei Black Sabbath all'esordio di Dio

Wendy Dio ha raccontato della reazione avuta dai fan dei Black Sabbath quando suo maritò entrò nella band al posto di Ozzy Osbourne

Wendy Dio, vedova di Ronnie James Dio, ha raccontato del traumatizzante debutto che suo marito fece nei Black Sabbath.

Dio prese il posto di Ozzy Osbourne come voce della band britannica nel 1979, quando lo storico cantante venne cacciato dal gruppo.

Nel 1979 Ozzy Osborune e gli altri membri dei Black Sabbath erano arrivati ad un punto di non ritorno in fatto di tensioni. Gli eccessi con gli abusi di alcol e droghe del cantante avevano reso il rapporto con i Sabbath sempre più complicato, cosa che si traduceva anche nella virtuale impossibilità di lavorare serenamente in studio.

Iommi, insieme a Ward e Butler, decise allora di licenziare Ozzy e, al suo posto, diede il benvenuto al cantante dei Rainbow, Ronnie James Dio.

Due band differenti

Non fu propriamente un benvenuto, però, quello che i fan più accaniti dei Sabbath regalarono al nuovo arrivato.
A raccontarlo è Wendy Dio, vedova e manager di Ronnie James che, parlando del suo esordio con i Black Sabbath, ha detto: "Fu preso a sputi e fischiato dalla folla".

"Quando Ozzy era in forma era uno dei frontman migliori di tutti i tempi, insieme a David Lee Roth. Ma non era un grande cantante, a differenza di Ronnie, quindi quando Ronnie entrò nella band la musica cambiò un po' e diventò completamente diversa, molto melodica", racconta.

Il paragone, secondo Wendy Dio, non ha senso ed è giusto trattare i Black Sabbath di Ozzy e quelli di Dio come due band differenti: "Ho sempre detto: Ci sono i Black Sabbath di Ozzy e poi quelli di Ronnie e sono entrambi buoni. Non c'è una versione migliore dell'altra, sono due cose diverse, completamente".


La reazione dei fan dei Black Sabbath all'esordio di Dio

Sputi e fischi

Di sicuro Ozzy era ed è tutt'ora un tipo particolare e l'opinione su di lui cambiava di caso in caso.

"Ozzy era un innovatore e la musica di quei Black Sabbath ha innovato e ha dato il via all'heavy metal. E' qualcosa che non negherei mai", ha detto Wendy Dio che, però, ci tiene sottolineare anche l'importanza di suo marito. "Ronnie era diverso, era più melodico e le sue canzoni erano diverse, le sue performance erano diverse ma fu molto difficile per lui. All'inizio la gente gli sputava addosso, lo fischiava, gli lanciava cose ma Ronnie ha continuato a fare ciò che sapeva fare. Alla fine il pubblico ha cominciato ad accettarlo e ci sono persone con cui ho parlato, le generazioni più giovani, che nemmeno conoscono i Black Sabbath prima di Heaven And Hell", ha aggiunto.

Recentemente anche Vinny Appice batterista di Dio e dei Black Sabbath della sua fase, ha commentato dell'opportunità rifiutata di lavorare con Ozzy Osbourne, proprio per le voci che giravano sul suo conto.

"Prima che entrassi nei Black Sabbath, stiamo parlando dell'estate del 1980, mi chiamò qualcuno dell'entourage di Ozzy. Sarei dovuto andare a Londra per incontrarlo e vedere se andavamo d'accordo. Chiamai mio fratello, Carmine, che conosce Ozzy e mi disse che si trattava di un tipo abbastanza fuori di testa. Ero molto giovane, quindi decisi di rifiutare".

Ironicamente furono proprio i Black Sabbath a farsi sentire poco tempo dopo: "Circa un paio di mesi dopo mi arriva una chiamata dai Sabbath che si trovavano a Los Angeles, casa mia. Incontrati Tony Iommi, andammo molto d'accordo, mi invitò a casa sua per le prove e mi trovai a far parte della band. Fu un anno particolare. Ti chiama Ozzy per un progetto, non si finalizza, e poi ti chiamano i Sabbath. Ecco quanto erano folli gli anni '80!".