17 marzo 2017

La sorella di Prince rivela: "Sapeva che sarebbe morto presto"

Intanto le band del folletto di Minneapolis vanno in tour

Non c'è pace per il folletto di Minneapolis, morto il 21 aprile del 2016 per un'overdose accidentale di oppiacei. La sorella di Prince, Tyka Nelson, sostiene che il fratello nutriva la certezza della sua fine prematura. Al programma tv "People Icons: Gone Too Soon" della ABC, la donna ha raccontato di una telefonata rivelatrice ricevuta dal fratello tre anni prima della scomparsa: "Mi disse: 'penso di aver fatto tutto quello che dovevo'. Era come mio padre: entrambi ti proponevano questo tipo di enigmi per farti capire le cose...Lui lo sapeva cosa gli sarebbe accaduto, e mi stava preparando. È molto chiaro: sentiva il bisogno di andarsene, era stanco. Mi diceva: 'invece di piangere, balla'. Non voleva piangessi, così come io non voglio lo facciano altri". I due si erano visti per l'ultima volta pochi giorni prima della tragedia nella casa di Prince a Paisley Park. "Scherzavamo, e ci siamo abbracciati tre volte". Nel frattempo l'ex moglie della star, Mayte Garcia, ha dato alle stampe un libro di memorie, "The Most Beautiful: My Life with Prince", in cui ripercorre anche il dolore per la morte del loro bambino, affetto da una rara sindrome, a soli sei giorni dalla nascita, nel 1996. Sul fronte discografico, la Warner prepara l'uscita di "Purple Rain" rimasterizzata, e di due album di inediti.


Prince

Intanto le due band storiche di Prince, The Revolution e New Power Generation, hanno pianificato dei tour distinti per omaggiare il loro leader a un anno dalla morte. Entrambe, però, parteciperanno a Celebration 2017, una tre giorni musicale tutta dedicata al compianto genio del funk-pop che si terrà a Paisley Park dal 20 al 23 aprile prossimi.