In questi giorni i Rolling Stones hanno festeggiato i 60 anni di attività. Un traguardo che sembra ancora lontano dal mettere la parola fine alla carriera della leggendaria rock band britannica.
A sentire parlare Mick Jagger, anzi, un aiuto per continuare potrebbe arrivare addirittura dalla tecnologia.
Intervistato per parlare dell'anniversario, il frontman degli Stones si è detto aperto all'utilizzo della tecnologia per dare un nuovo futuro alla carriera degli Stones, come già fatto dagli ABBA che hanno realizzato un tour mandando sul palco i loro ologrammi.
La tecnologia nel futuro degli Stones ?
Gli oltre 50.000 spettatori che poche settimane fa si sono riversati allo stadio di San Siro a Milano per l'unica data italiana dello Stones Sixty, il tour in cui i Rolling Stones hanno celebrato 60 anni di carriera, hanno ancora negli occhi le corse di Mick Jagger.
Il frontman della leggendaria rock band britannica, 79 anni fra pochi giorni e reduce dal COVID, ha regalato uno show di una vitalità che avrebbe fatto impallidire un ragazzino.
Ma dove può arrivare ancora una band apparentemente eterna come gli Stones. Con tutti i problemi del caso - vedi la tragica scomparsa del batterista Charlie Watts nel 2021 - Jagger, Richards e Wood hanno portato avanti con successo la loro gigantesca macchina di musica e soldi e non sembrano intenzionati a fermarsi.
Intervistato per i 60 anni di carriera da Matt Wilkinson di Apple Music, Jagger si è detto incuriosito da come la tecnologia possa influire sulla longevità di una band.
Il frontman degli Stones ha commentato la decisione degli ABBA di salire virtualmente sul palco per un tour fatto da ologrammi dicendo: "Non ho una risposta secca su come assicurare il futuro della band, onestamente non ci ho mai pensato. Ma cose come quella fatta dagli ABBA ti danno la percezione dello sviluppo tecnologico, anche se non ho ancora avuto modo di vederlo di persona a causa della sciopero dei treni che ha paralizzato la città".
E sulla tecnologia ha aggiunto: "Ovviamente la tecnologia ha delle risposte e chissà cosa riserverà per il nostro futuro? Siamo già in un mondo pieno di intelligenza artificiale e dal punto di vista musicale puoi fare un sacco di cose musicali in modo computerizzato senza troppi problemi".