Led Zeppelin III, ritrovati i progetti della copertina

Gli schizzi preparatori per l'elaborato artwork dei Led Zeppelin sono stati trovati dallo stesso collezionista che aveva acquistato il toast di George Harrison

I Led Zeppelin hanno realizzato tante copertine rimaste nella storia ma, senza ombra di dubbio, quella più innovativa e riconoscibile è quella del terzo album in studio della rock band inglese.

Impossibile dimenticare quella cover bianca piena di immagini, riferimenti ad Aleister Crowley, alla band, disegni, scatti, un collage colorato che nascondeva anche un piccolo trick.

Qualcosa che rendesse la copertina del terzo album dei Led Zeppelin un elemento parte integrante del progetto artistico e riuscisse ad essere più di una semplice custodia.

Il designer che realizzò l'artwork, Richard Drew, in arte Zacron, realizzò infatti un meccanismo rotante che, attraverso un disco, permetteva di combinare i volti dei Led Zeppelin con le immagini presenti sulla cover.

Un lavoro creativo durato la bellezza di 4 mesi e il cui sviluppo Drew - amico di Page dai tempi del Kingston College - aveva appuntato su numerosi fogli di lavoro.

Led Zeppelin III, ritrovati i progetti della copertina

Il toast di George  Harrison

Per O'Donnell si tratta del secondo cimelio legato alla storia del rock ritrovato nel giro di poche settimane.

Nel febbraio 2025, una bizzarra memorabilia legata ai Beatles ha attirato l'attenzione degli appassionati: un pezzo di toast lasciato da George Harrison nel 1962 venduto all'asta dopo oltre sei decenni.

Sue Houghton, allora quindicenne e amica della famiglia Harrison, conservò il toast in un album di ricordi insieme ad altri oggetti, come fili dei jeans di George e lanugine trovata sotto il suo letto. Nel 1992, per finanziare alcune riparazioni domestiche, Houghton vendette il toast da Christie's.

Da allora, l'oggetto è passato di mano diverse volte fino a essere recentemente acquisito proprio da Joseph O'Donnell, che lo ha incorniciato in vetro museale protetto dai raggi UV. ​

O'Donnell che si descrive come un 'appassionato collezionista di cimeli dei Beatles' ha pagato una cifra non definita per il toast appartenuto ad Harrison, dichiarando al Daily Express: "Si tratta di una storia fantastica, bizzarra e storica allo stesso tempo. Continuerò a raccontarla ad amici e ad altri appassionati e collezionisti".

La data associata al toast, il 2 agosto 1963, coincide con l'ultima esibizione dei Beatles al Cavern Club di Liverpool, aggiungendo ulteriore valore storico all'oggetto. ​

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