Jimmy Page ha commentato la partecipazione dei Led Zeppelin al Live Aid del 1985. Una reunion disastrosa, resa ancora peggiore dal coinvolgimento alla batteria di Phil Collins, secondo il chitarrista completamente inadatto al ruolo.
La reunion dei Led Zeppelin
Con la morte di John Bonham nel 1980 i Led Zeppelin decisero di mettere in soffitta la band che, senza il suo motore non aveva senso di esistere. Nel corso degli anni, però, si resero protagoniste di alcune reunion sparse con un elemento esterno a sostituire Bonzo.
La prima di queste reunion si tenne il 13 luglio 1985, esattamente cinque anni dopo la morte del leggendario batterista, quando Jimmy Page e Robert Plant erano ormai impegnati nel loro percorso da solista.
L'occasione non poteva che essere epocale e infatti la reunion dei Led Zeppelin avvenne per il Live Aid, il monumentale evento organizzato da Bob Geldof e Midge Ure per aiutare la popolazione etiope.
Una parata di stelle impressionante alla quale inizialmente fu invitato Robert Plant, impegnato nel suo tour, che pensò di fare qualcosa di unico per un evento unico: riformare i Led Zeppelin. Una reunion storica che, però, si rivelò un disastro.
La band non era rodata e dopo tanti anni era inevitabile che qualcosa andasse storto, specialmente perché se Plant sembrava in buono spirito, anche se affaticato dai precedenti show del suo tour, Page era perso nel suo mondo e difficilmente gestibile.
Il risultato fu ben lontano da quello dei fasti passati e la figuraccia spinse la band a ripudiare letteralmente l'esibizione, cercando di farla sparire dalla circolazione.