05 maggio 2022

Led Zeppelin, Robert Plant spiega il perché della sua classica posa sul palco

Robert Plant ha spiegato perché, durante i concerti, tendeva ad allontanare il microfono dal volto realizzando una posa diventata iconica nel mondo del rock

Robert Plant è senza ombra di dubbio uno dei più grandi cantanti nella storia del rock. Per quanto i suoi fan ( e la storia ) lo riconoscano come uno dei frontman più iconici e confident di sempre, Robert Plant aveva le sue insicurezze.

A questo proposito, il frontman dei Led Zeppelin ha spiegato il perché di una delle sue classiche mosse da palco in cui il riccioluto cantante inarcava verso indietro il busto e allontanava il microfono dal volto.

Il perché della posa di Robert Plant

Se il suo gesto è diventato uno dei modi più iconici di stare sul palco, la motivazione della posa di Robert Plant ha solo a che vedere con una questione pratica.

Parlando nel suo podcast Digging Deep, Robert Plant ha spiegato che il gesto di allontanare il microfono dal volto era per la paura di centrare una nota sbagliata: "Lo facevo spesso perché non ero sempre sicuro di riuscire ad azzeccare la nota giusta", ha detto Plant, "Mi allontanavo dal microfono, nel caso non mi venisse bene. Non puoi mai sapere".

Nonostante gli anni di esperienza, ogni tanto Plant dice di assumere ancora quella posa quando canta dal vivo, specialmente durante Immigrant Song, una canzone talmente inadatta per la sua voce da non averla cantata per 23 anni. Per riuscire a gestire bene un brano del genere, spiega Plant, dovrebbe avere una stazza molto più importante.



Led Zeppelin, Robert Plant spiega il perché della sua classica posa sul palco

Il vecchio sulla copertina di Led Zeppelin IV

Alcune settimane fa, sempre all'interno di Digging Deep, il frontman dei Led Zeppelin aveva scherzato sulla sua età, paragonandosi all'uomo ricurvo sulla copertina di "Led Zeppelin IV".

Uno degli album più importanti nella storia del rock, "Led Zeppelin IV" contiene classici come Stairway To Heaven e Rock'n'Roll e una copertina che mostra un misterioso anziano curvo sotto il peso di un fascio di rami.

Durante l'episodio del podcast, Plant ha raccontato di come Led Zeppelin IV sia nato in un'atmosfera bucolica, nell'isolamento più totale nel cottage di Bron-Yr-Aur, in Galles.

"Questa mossa ci ha restituito un nuovo ottimismo, la voglia di vivere un'esperienza diversa e raggiungere una nuova creatività".

Riflettendo sulla sua età, Plant ha infine scherzato dicendo:"Quando guardo il vecchio con i rami in spalla penso: il tizio sulla copertina oggi sono io!"