14 ottobre 2020

Lennon, suo figlio Sean coinvolge Noel Gallagher in un tributo ?

L'ex Oasis sarebbe coinvolto in un nuovo progetto in tributo a John Lennon

I festeggiamenti per gli 80 anni di John Lennon sembrano non volersi concludere e, a quanto pare, Sean Lennon sarebbe al lavoro per produrre un disco tributo a suo padre che avrà tra i protagonisti anche l'ex Oasis Noel Gallagher. La notizia arriva dal Sun che cita fonti vicine al figlio della leggenda nata a Liverpool il 9 ottobre del 1940. 

Il tributo a Lennon

Sean Lennon, figlio avuto dall'ex Beatles con Yoko Ono nel 1975, si è molto impegnato nel celebrare quello che sarebbe stato l'ottantesimo compleanno di suo padre se non fosse stato ucciso nel dicembre del 1980 dalla pistola di Mark Chapman. Oltre ad aver presentato uno speciale sulla BBC nel quale ha dato la parola ad alcuni amici del padre intervistando artisti come Elton John e, soprattutto, Paul McCartney, pare che ora Sean abbia intenzione di produrre un album tributo coinvolgendo alcuni ospiti.

Tra questi ci sarebbe anche l'ex chitarrista e compositore degli Oasis Noel Gallagher che, stando a quanto riportato dal Sun, sarebbe stato coinvolto nell'operazione: "Per il suo amore nei confronti dei Beatles e di John e come riconoscimento del suo grande impatto sulla scena musicale britannica negli ultimi decenni". Noel starebbe registrando una traccia scritta appositamente per il tributo ai Tileyard Studios di Londra.

Proprio in occasione del compleanno di Lennon, il maggiore dei fratelli Gallagher ha pubblicato sui suoi canali social che lo mostra in studio di registrazione intento a cantare una delle canzoni più famose del Lennon solista, 'Mind Games'.


L'omaggio di Sean Lennon

Sean, a sua volta, ha ricordato il padre intervenendo al The Late Show with Stephen Colbert con una sua versione casalinga di 'Isolation', una canzone che risuona come mai in questo 2020, in cui canta, suona la chitarra e la batteria mentre il basso è affidato a suo nipote Jack.


Sean ha intervistato Paul McCartney a proposito di suo padre John per uno speciale della BBC. Nello show Paul ha ricordato il suo rapporto con Lennon dicendosi fortunato di aver incontrato sull'autobus quello strano Teddy Boy

In un altro passaggio dell'intervista Macca si dice felice di essersi riuscito a riconciliare con Lennon prima che Mark Chapman premesse il grilletto quel maledetto 8 dicembre del 1980. Un rapporto, quello tra i due ex Beatles, sempre teso, sempre in competizione, un legame indissolubile che a un certo punto, per forza di cose, li portò ad allontanarsi.

Parlando con Sean Lennon, McCartney dice: "Dico sempre alla gente che, una delle cose migliori per me dopo tutto quello sparlare dei Beatles, e le discussioni, le differenze di visione per quanto riguarda il business, anche dopo tutto ciò che è successo sono felice di essere riuscito a ricucire il rapporto con tuo padre".

"Per me sarebbe stato davvero un colpo al cuore se non fosse successo - ha aggiunto Sir Paul - è stato bello essere riusciti a farlo e in un certo senso essere consapevole di questa cosa mi dà forza".


Gimme Some Truth

Il 9 ottobre è uscito Gimme Some Truth che contiene trentasei canzoni provenienti dalla carriera solista di Lennon completamente remixate da Paul Hicks, produttore prolupremiato già in regia per i mix di "Imagine - The Ultimate Collection", raccolta pubblicata nel 2018. I brani sono stati rilavorati completamente utilizzando i nastri originali delle tracce che sono state ripulite per ottenere la migliore qualità sonora possibile. I mix sono stati completati utilizzando apparecchiature ed effetti analogici solo vintage presso gli Henson Recording Studios di Los Angeles e poi rimasterizzati in analogico ad Abbey Road garantendo un suono il più fedele possibile all'originale.

Il disco raccoglie 36 tracce in ordine cronologico tutti i suoi album solisti tra cui John Lennon/Plastic Ono Band (1970), Imagine (1971), Some Time In New York City (1972), Mind Games (1973), Walls and Bridges (1974), Rock ‘n’ Roll (1975), Double Fantasy (1980) e il postumo Milk and Honey.

"John era un uomo brillante con un grande senso dell'umorismo e comprensione", scrive Yoko Ono Lennon nella prefazione del booklet incluso nell'edizione Deluxe. “Credeva nella sincerità e che il potere delle persone potesse cambiare il mondo. E accadrà. Tutti noi abbiamo la responsabilità di creare un mondo migliore per noi stessi e per i nostri figli. La verità è ciò che creiamo. È tutto nelle nostre mani. ".

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