13 settembre 2018

Lenny Kravitz, ecco perché ama fare tutto da solo

Anche nel nuovo album "Raise Vibration", come da tradizione, il rocker ha suonato tutti gli strumenti

In un'epoca fatta di collaborazioni e featuring trovare una superstar come Lenny Kravitz che fa tutto da sè non è proprio scontato, a maggior ragione se si pensa che questo è il modus operandi dell'artista americano da sempre.

Le motivazioni non sono però da ricercarsi in un approccio dittatoriale alla creazione quanto più all'aspetto strettamente pratico della cosa. Intervistato dall'edizione US di Billboard a proposito del nuovo album "Raise Vibration" uscito pochi giorni fa, Kravitz ha spiegato come il fatto di suonare praticamente tutti gli strumenti dei suoi dischi risalga già al suo primissimo LP pubblicato ormai circa trent'anni fa come necessità e non per scelta:

"Quando ho fatto il primo disco non avevo intenzione di suonare tutti gli strumenti e di occuparmi di ogni cosa, ma non potevo permettermi di pagare nessuno. Ho cercato di far salire a bordo alcuni musicisti ma il sound non era giusto e non avevo abbastanza soldi per potermi permettere i ragazzi che davvero avrei voluto con me. Quindi il mio ingegnere del suono dell'epoca mi disse 'Suoni la batteria, la chitarra ,le tastiere, le percussioni. Sai come farlo e allora perché non fai tutto da solo?' ma io restavo dell'idea che non fosse divertente. Mi immaginavo una sessione di registrazioni come quelle che avevo visto da ragazzo, come quella dei Rolling Stones nella pellicola di Godard 'Sympathy For The Devil', era ciò che volevo fare. Volevo uscire e poi fare festa nello studio, ma non fu quello che accadde e mi trovai a fare gran parte del lavoro da solo e divenne una mia caratteristica. Da "Let Love Rule" a "Raise Vibration" ho lavorato sempre così e lo amo.

Lenny Kravitz, ecco perché ama fare tutto da solo

Lenny Kravitz - Low (Official Video)

Lenny Kravitz - Low (Official Video)