Let It Bleed, il grande saluto dei Rolling Stones agli anni'60

Nel 1969 i Rolling Stones spazzavano via le speranze degli anni '60 con Let It Bleed, un disco blues per prendere coscienza del caos e dell'oscurità del mondo
Pubblicato solo pochi giorni prima della fine di uno dei decenni più rivoluzionari della storia moderna, "Let It Bleed" dei Rolling Stones segnò concettualmente la fine degli anni '60.

Ottavo lavoro in studio della band e ultimo prima della morte di Brian Jones, "Let It Bleed" segna un ritorno alle origini dal punto di vista sonoro con brani carichi di blues che seguono la pista intrapresa dal precedente "Beggars Banquet" ma, soprattutto, rappresenta un simbolico addio all'approccio idealista del decennio trascorso.

I Rolling Stones non erano nella miglior posizione possibile durante le fasi di registrazione del disco: Brian Jones, sempre più assente per i continui abusi di sostanze che si poggiavano su un ego fuori controllo, diventò definitivamente inaffidabile.

Let It Bleed, il grande saluto dei Rolling Stones agli anni'60

Registrazioni di Let It Bleed

Le sessioni di registrazione si svolsero tra febbraio e novembre del 1969 in diversi studi londinesi, tra cui i celebri Olympic Studios. Fu un periodo tumultuoso per la band, segnato dalla fine del sodalizio con Brian Jones, che venne ufficialmente sostituito da Mick Taylor a giugno dello stesso anno. Jones partecipò solo marginalmente all'album prima della sua tragica morte nel luglio 1969, mentre Taylor appare solo in un brano.

Le registrazioni sono state caratterizzate da una grande varietà di approcci e strumenti. Keith Richards cominciò a sperimentare con le accordature aperte, che sono evidenti in brani come Gimme Shelter. Mick Jagger si avvicinò sempre di più a temi oscuri e inquietanti, riflettendo il clima turbolento dell'epoca.

Ironicamente, l'unica traccia su cui appare Brian Jones è You Got The Silver che vede il debutto alla voce di Keith Richards e che il chitarrista scrisse per Anita Pallenberg, dopo averla 'rubata' proprio a Jones.

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