07 marzo 2022

Liam Gallagher: "Dave Grohl dice che sono l'ultima rockstar? Ha ragione"

L'ex Oasis risponde alle recenti dichiarazioni di Dave Grohl che lo indicavano come una delle ultime, vere rockstar

Alcuni giorni fa, il frontman dei Foo Fighters aveva parlato della sua collaborazione con Liam Gallagher in un'intervista con il NME. Durante la chiacchierata fatta con il noto magazine britannico, Dave Grohl aveva espresso tutta la sua ammirazione per l'ex frontman degli Oasis, con cui ha lavorato sull'ultimo singolo, 'Everything's Electric'.

Everything's Electric è il primo singolo dal terzo album solista di Liam Gallagher, "C'Mon You Know" in uscita a maggio, ed è stato scritto con Dave Grohl che suona anche la batteria.

Una delle ultime rockstar

Parlando della collaborazione con il NME, Grohl ha definito Liam Gallagher come una delle ultime rockstar rimaste sul pianeta: "Purtroppo non abbiamo potuto lavorare insieme dal vivo, amo stare nella stessa stanza con lui. E' come mettere una moneta in un jukebox e alzare il volume, è fantastico. E'un cantante fantastico ed è una fot***a rockstar. E' una delle poche rockstar rimaste in circolazione".

Pochi giorni fa è arrivata la risposta del diretto interessato che, interpellato sulla questione da un suo fan, ha risposto:"Dave ha ragione, gli altri sono inutili".

Una classica risposta in stile Liam Gallagher.

Su 'Everything's Electric' Dave Grohl ha aggiunto:"Liam stava facendo una canzone con Greg Kurstin e avevano bisogno di un beat che, credo, mi sia stato descritto come 'à la Sabotage dei Beastie Boys' e io glie l'ho dato. E il singolo è fantastico, amo quella canzone".


La collaborazione tra Liam e Dave Grohl

 Liam Gallagher e Dave Grohl si sono incontrati per la prima volta tanti anni fa, quando i Foo Fighters sono stati in tour con gli Oasis. Da allora c’è una reciproca ammirazione e negli ultimi anni è aumentata l’attesa su una loro possibile collaborazione

 In più di un'occasione Grohl e Taylor Hawkins hanno definito Liam l'ultima, vera rockstar e hanno ricordato aneddoti con protagonista proprio l'ex Oasis. Come, ad esempio, quando si incontrarono nel backstage del festival di Glastonbury e Liam cominciò a cantare un brano dal disco solista di Hawkins per poi girarsi verso Grohl e dirgli "Anche le tue cose non sono male".

I Foo Fighters hanno più volte espresso il desiderio di una reunion degli Oasis, offrendosi anche di contribuire direttamente al cachet per vedere realizzato il loro sogno.

"Dave ci ha messo tutti nei guai. Voglio dire, si è rotto una gamba e ha continuato il tour" - disse Liam in un'intervista alcuni anni fa - "Quale pazzo fa una cosa del genere? Ora se ho un raffreddore non posso cancellare lo show altrimenti direbbero che sono uno sfigato".

Come spiegato da Liam in una recente intervista ad Absolute Radio, il contributo del cantante dei Foo Fighters è arrivato a disco già finito. Dopo aver terminato le registrazioni dell'album Liam è stato raggiunto da una telefonata di Kurstin che gli proponeva di tornare in studio perché Dave aveva un pezzo per lui. Liam non ci ha pensato su due volte, ha lasciato il pub, ha registrato la voce e così è nato il singolo del ritorno dell'ex Oasis.



Liam Gallagher: "Dave Grohl dice che sono l'ultima rockstar? Ha ragione"

Grohl e il cameo di Lionel Richie in Studio 666

Parlando di altre collaborazioni con artisti famosi fatte da Dave Grohl, il frontman dei Foo Fighters ha parlato di un cameo in Studio 666, film horror uscito due settimane fa.

La pellicola, che segna il debutto cinematografico dei Foo Fighters, vede anche la partecipazione straordinaria di una delle stelle della disco music e dell' R&B: Lionel Richie.

Raccontando in un'intervista di come è nato il cameo, Grohl ha spiegato che il tutto è stato molto naturale e non ha richiesto lunghi scambi di email o coinvolgimenti di manager ed agenzie.

"La sceneggiatrice, Rebecca, aveva inserito Lionel Richie nello script. Aveva scritto una scena divertentissima, esilarante, e non aveva idea che io lo conoscessi", ha spiegato Grohl.

"Le ho spiegato che lo conoscevo e gli ho mandato un messaggio dicendogli semplicemente che stavamo facendo un film horror, con una scena esilarante, e gli ho chiesto se volesser farne parte", ha continuato il cantante , "Mi ha risposto subito che ci stava e questo è stato. Nessun casting, agenti o manager. Solo un messaggio".