17 ottobre 2022

Liam Gallagher, in arrivo il documentario Knebworth 22

Il ritorno di Liam a Knebworth 26 anni dopo lo storico live degli Oasis documentato in un documentario in uscita nelle prossime settimane

Si chiama semplicemente "Knebworth 22" il documentario che arriverà il prossimo settimane nelle sale britanniche sul trionfale concerto di Liam Gallagher in uno dei luoghi sacri del rock britannico.

La scorsa estate l'ex frontman degli Oasis è tornato, a distanza di 26 anni,  a Knebworth, lì dove la sua band realizzò uno degli eventi dal vivo più importanti nella storia moderna del Regno Unito radunando 250.000 fan impazziti.

Un'esperienza storica che l'anno scorso era stata a sua volta protagonista del documentario "Oasis Knebworth 1996".

Knebworth 22, il documentario sul grande evento live di Liam Gallagher

Liam Gallagher ha annunciato l'uscita di un nuovo documentario dedicato alla sua carriera solista. Al centro della pellicola ci sarà quello che, per forza di cose, resterà come uno dei momenti più importanti della sua vita post Oasis e una vera e propria prova di forza nei confronti del fratello maggiore Noel: il live della scorsa estate a Knebworth.

26 anni dopo l'epocale show in cui 250.000 fan si riversarono nei prati di Knebworth per assistere al live degli Oasis nel loro periodo di forma più smagliante, Liam è tornato sul luogo del delitto lo scorso giugno esibendosi per due serate davanti a 170.000 spettatori.

Senza più la band che lo ha consacrato ad icona del rock, il cantante di Manchester ha portato sul palco i successi di una vita, oltre alle canzoni dell'ultimo album solista "C'Mon You Know".

"Knebworth 22" sarà proiettato in alcune sale selezionate del Regno Unito a partire dal 17 novembre per poi diventare disponibile in streaming sulle piattaforme digitali entro la fine dell'anno.

"Sono ancora sotto shock al pensiero di aver suonato per 2 sere a Knebworth, 26 anni dopo il concerto degli Oasis. Sto ancora cercando di realizzare la cosa", ha detto Liam Gallagher in una nota."Aver suonato per diverse generazioni nello stesso posto, dopo così tanti anni, è stato più che biblico. Sono felice di aver documentato il tutto. Per me Knebworth sarà sempre una celebrazione dei fan, oltre che della musica. Divertitevi e facciamolo di nuovo fra 26 anni."

Il film è stato diretto da Toby L che ha dichiarato: "Volevamo aggiungere un nuovo tassello alla vita di Liam e alla sua storia non solo celebrando il suo ritorno su quel luogo sacro da solista, ma anche condividere i riflettori con quelli che rendono Knebworth un posto così importante: le persone. In un momento in cui è facile sentirsi impotenti di fronte al peso del mondo che ci circonda, si spera che questo film possa essere un piccolo promemoria di ciò che siamo in grado di superare. E' una lettera d'amore alla musica dal vivo e per essere di nuovo insieme".



Liam Gallagher, in arrivo il documentario Knebworth 22

Il video di Too Good For Giving Up

La scorsa settimana Liam Gallagher ha condiviso sui suoi canali il video per 'Too Good For Giving Up', ultimo estratto da "C'Mon You Know", album pubblicato dall'ex Oasis prima dell'estate. Il video è al centro di una collaborazione realizzata dal rocker di Manchester con Talk Club, organizzazione benefica che si occupa di supportare la salute mentale degli uomini britannici.

"Ognuno di noi conosce almeno una persona che ha avuto a che fare dei suicidi che, purtroppo, sembrano essere ad un picco mai raggiunto prima", ha scritto sui social Liam. "Ho perso troppe persone decisamente troppo presto e parlarne è importante. E' per questo che sono felice di aiutare in qualche modo con questa canzone, collaborando con Talk Club".

Il video di Too Good For Giving Up vede come protagonista il giovane attore David Jonsson, diventato noto nel Regno Unito per la serie TV della BBC "Industry", che cammina per le strade di Manchester mentre porta sulle sue spalle una sua riproduzione gigante in cartapesta. Un modo chiaro e semplice per far capire quanto il primo ostacolo per compiere anche le cose più semplice, a volte, può arrivare da noi stessi. Questo fino a quando un gruppo di persone si unisce al protagonista per aiutarlo nel portare il suo fardello.

Tutti gli incassi che il singolo farà nei prossimi sei mesi saranno interamente devoluti a Talk Club, organizzazione inglese che si occupa di supportare la salute mentale negli uomini.