12 dicembre 2022

Liam Gallagher: "Nessuno come me a Knebworth. Forse solo Freddie Mercury"

L'ex frontman degli Oasis parla del trionfale ritorno a Knebworth Park paragonandosi ad altri grandi frontman: "Nessuno ci sarebbe riuscito. Forse solo Freddie"

Nell'estate del 2022 Liam Gallagher ha sorpreso tutti tornando ad esibirsi da solista a Knebworth Park, lì dove più di 25 anni fa gli Oasis fecero registrare uno dei concerti più affollati del Regno Unito in uno dei momenti che segnarono il rock britannico degli anni '90.

Un ritorno quello di Liam, che si è dimostrato essere un successo incredibile con sold out e raddoppio di data e un totale di quasi 200.000 spettatori.
Qualcosa di talmente eccezionale che, lo stesso ex frontman degli Oasis, si è detto sicuro che non molti solisti sarebbero stati in grado di riuscirci.

Liam Gallagher come nessuno

Liam Gallagher non ha dubbi: tornare a Knebworth dopo aver portato lì 250.000 persone con gli Oasis, 26 anni prima, è stato qualcosa di incredibile. Un azzardo che si è rivelato vincente per la rockstar britannica al punto da raccontare il trionfo in un documentario intitolato semplicemente "Knebworth 22".
Due giorni, il 3 e il 4 giugno 2022, in cui l'ex frontman degli Oasis è riuscito a radunare quasi 200.000 persone riportando alla mente l'incredibile ed epocale doppietta fatta dalla sua band nell'agosto del 1996.

Un'impresa non da poco che, secondo lo stesso Liam, non sarebbe riuscita neanche ai più grandi frontman della storia:" Sento persone dire che a Knebworth non si ritorna. Quando ci hai suonato una volta è finita. Beh, io l'ho fatto. Mick Jagger non sarebbe stato in grado di farlo da solo. Bono non sarebbe riuscito a farlo. Nemmeno Robert Plant. L'unico che avrebbe potuto farlo, forse, è Freddie Mercury. Ma del resto non è più qui con noi, quindi chi può dirlo?", ha detto Liam.

Liam Gallagher: "Nessuno come me a Knebworth. Forse solo Freddie Mercury"

Knebworth 22

Il concerto di Kenbworth è al centro del nuovo documentario "Liam Gallagher - Knebworth 22" presentato in anteprima cinematografica nel Regno Unito lo scorso mese. Al centro della pellicola quello che, per forza di cose, resterà come uno dei momenti più importanti della sua vita post Oasis e una vera e propria prova di forza nei confronti del fratello maggiore Noel: il live della scorsa estate a Knebworth.

26 anni dopo l'epocale show in cui 250.000 fan si riversarono nei prati di Knebworth per assistere al live degli Oasis nel loro periodo di forma più smagliante, Liam è tornato sul luogo del delitto lo scorso giugno esibendosi per due serate davanti a più di 170.000 spettatori.

Senza più la band che lo ha consacrato ad icona del rock, il cantante di Manchester ha portato sul palco i successi di una vita, oltre alle canzoni dell'ultimo album solista "C'Mon You Know".

"Sono ancora sotto shock al pensiero di aver suonato per 2 sere a Knebworth, 26 anni dopo il concerto degli Oasis. Sto ancora cercando di realizzare la cosa", ha detto Liam Gallagher in una nota."Aver suonato per diverse generazioni nello stesso posto, dopo così tanti anni, è stato più che biblico. Sono felice di aver documentato il tutto. Per me Knebworth sarà sempre una celebrazione dei fan, oltre che della musica. Divertitevi e facciamolo di nuovo fra 26 anni."

Il film è stato diretto da Toby L che ha dichiarato: "Volevamo aggiungere un nuovo tassello alla vita di Liam e alla sua storia non solo celebrando il suo ritorno su quel luogo sacro da solista, ma anche condividere i riflettori con quelli che rendono Knebworth un posto così importante: le persone. In un momento in cui è facile sentirsi impotenti di fronte al peso del mondo che ci circonda, si spera che questo film possa essere un piccolo promemoria di ciò che siamo in grado di superare. E' una lettera d'amore alla musica dal vivo e per essere di nuovo insieme".