Liam Gallagher: "Nessuno come me a Knebworth. Forse solo Freddie Mercury"
L'ex frontman degli Oasis parla del trionfale ritorno a Knebworth Park paragonandosi ad altri grandi frontman: "Nessuno ci sarebbe riuscito. Forse solo Freddie"
Liam Gallagher come nessuno

Knebworth 22
Il concerto di Kenbworth è al centro del nuovo documentario "Liam Gallagher - Knebworth 22" presentato in anteprima cinematografica nel Regno Unito lo scorso mese. Al centro della pellicola quello che, per forza di cose, resterà come uno dei momenti più importanti della sua vita post Oasis e una vera e propria prova di forza nei confronti del fratello maggiore Noel: il live della scorsa estate a Knebworth.
26 anni dopo l'epocale show in cui 250.000 fan si riversarono nei prati di Knebworth per assistere al live degli Oasis nel loro periodo di forma più smagliante, Liam è tornato sul luogo del delitto lo scorso giugno esibendosi per due serate davanti a più di 170.000 spettatori.
Senza più la band che lo ha consacrato ad icona del rock, il cantante di Manchester ha portato sul palco i successi di una vita, oltre alle canzoni dell'ultimo album solista "C'Mon You Know".
"Sono ancora sotto shock al pensiero di aver suonato per 2 sere a Knebworth, 26 anni dopo il concerto degli Oasis. Sto ancora cercando di realizzare la cosa", ha detto Liam Gallagher in una nota."Aver suonato per diverse generazioni nello stesso posto, dopo così tanti anni, è stato più che biblico. Sono felice di aver documentato il tutto. Per me Knebworth sarà sempre una celebrazione dei fan, oltre che della musica. Divertitevi e facciamolo di nuovo fra 26 anni."
Il film è stato diretto da Toby L che ha dichiarato: "Volevamo aggiungere un nuovo tassello alla vita di Liam e alla sua storia non solo celebrando il suo ritorno su quel luogo sacro da solista, ma anche condividere i riflettori con quelli che rendono Knebworth un posto così importante: le persone. In un momento in cui è facile sentirsi impotenti di fronte al peso del mondo che ci circonda, si spera che questo film possa essere un piccolo promemoria di ciò che siamo in grado di superare. E' una lettera d'amore alla musica dal vivo e per essere di nuovo insieme".